Una storia quasi tragica, ma per fortuna finita bene. A Trapani, un neonato è stato abbandonato in un sacchetto di plastica, nelle campagne di Paceco, nei pressi di una scuola elementare.
Il proprietario dell’area, un contadino che stava andando a lavorare, ha notato il sacchetto e allertato i carabinieri.
Il piccolo è stato ritrovato ieri, 4 ottobre, ancora vivo. Nel sacchetto c’era ancora la placenta: la madre potrebbe quindi aver partorito in casa.
I sanitari del 118 hanno trasportato il neonato in ospedale: attualmente non è in pericolo di vita. Si chiamerà Francesco Alberto, come il carabiniere che lo ha salvato e che lo ha preso in braccio per primo. Sono aperte le indagini per trovare la madre, e verranno visionate le telecamere locali.
Veronica Catalano, medico del 118 che ha soccorso il neonato insieme a Piero Cialona, ha raccontato: “Ci hanno avvertito con una telefonata che c’era un bimbo abbandonato, tra l’altro a pochi metri dalla nostra centrale. C’era ancora il cordone ombelicale tagliato, a fianco. Quando siamo arrivati era avvolto in un sacchetto di plastica, la signora che ci ha avvertiti lo aveva avvolto nelle coperte. Sembrava ancora infreddolito il piccolo, così lo abbiamo messo in una speciale copertina che serve appunto per riscaldare. Sembrava stare bene, le vie respiratorie erano libere. È stata un’esperienza forte, speriamo che adesso vada tutto per il meglio”.