La Culla per la Vita a Bergamo è stata testimone di un atto di amore straordinario quando una madre ha lasciato la sua neonata, Noemi, nella struttura. La donna suona il campanello due volte, prima di assicurarsi che la sua piccolina venisse accolta e ha lasciato una lettera commovente.
Il presidente del comitato della Croce Rossa, Maurizio Bonomi, ha letto la lettera toccante lasciata dalla madre, in cui ha espresso i suoi sentimenti e le sue speranze per Noemi. “Un bacio per sempre dalla mamma. Vi affido un pezzo importante della mia vita che sicuramente non dimenticherò mai”, ha scritto la madre.
Antonella, una 38enne, è stata la prima ad accudire la neonata, e ha scelto il nome Noemi perché in ebraico significa dolcezza e gioia. La piccola era vestita con una tutina rosa pallido ed era in ottima salute, i suoi parametri vitali erano perfetti.
L’incontro con Noemi ha emozionato tutti gli addetti della Culla per la Vita, che hanno preso la bimba con cura e affetto. Dopo i primi controlli, Noemi trasportata in ospedale per accertamenti.
Questo gesto ha commosso profondamente il comitato e dimostra come la Culla per la Vita offra un’opportunità di una vita migliore a quei bambini che hanno bisogno di aiuto e supporto. La storia di Noemi e della madre amorevole rimarrà un esempio di altruismo e dedizione.
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