Sul caso, ora, la procura ha aperto un’indagine con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Non ci sono indagati. Il fascicolo è finito sul tavolo del pubblico ministero Stefano Pesci, sebbene la denuncia sia stata presentata già all’inizio del mese, quando i genitori della piccola vittima avevano deciso di rivolgersi agli inquirenti dopo che la figlia era entrata in coma.
La bimba è finita sotto i ferri nell’ospedale siciliano il 3 luglio. Un intervento durato diverse ore, molte di più di quelle preventivate. Al termine, purtroppo, Maria è stata portata in terapia intensiva, dove è rimasta per circa un mese, prima di essere trasferita a Roma i primi di agosto. Fin da subito, però, ha perso i sensi e non ha più ripreso conoscenza.
I magistrati adesso vogliono vederci chiaro. Capire se ci sia stato un errore durante l’operazione e se, anche nel post intervento, ci siano state negligenze. In entrambi i nosocomi. Tra le opzioni al vaglio della procura, anche la decisione dei medici di sottoporla ad operazione.