Neap Film Festival: ecco i vincitori
Mario Martone ai giovani: «Vivete la sala cinematografica»
3 mesi di laboratori, 7 istituti scolastici della città metropolitana di Napoli coinvolti, 37 opere in concorso, 3 eventi speciali, proiezioni in 4 sale,
con la direzione artistica di Sabrina Innocenti
«I giovani devono vivere la sala cinematografica, che deve rappresentare un’esperienza diversa rispetto alla piattaforma: le emozioni, le riflessioni e il coinvolgimento del grande schermo sono unici e non possono essere equiparabili alla visione di un film sul piccolo
schermo». Mario Martone ha incontrato una platea di studenti nella giornata conclusiva del Neap Film Festival – New Educational Audiovisual Project, con la direzione artistica di Sabrina Innocenti, presidente di Ecole Cinema, in partenariato con il Comune di Napoli, Direzione Cultura – Cinema e Audiovisivo, Assessorato all’Istruzione e Assessorato alle Politiche Giovanili e con l’Istituto Grenoble di Napoli.
«Portare il cinema nelle scuole è un metodo efficace per istruire i giovani al valore del cinema, prima di tutto per far conoscere i grandi maestri come Federico Fellini e Massimo Troisi. Mantenere alto il desiderio e la passione è fondamentale per godere della meraviglia del cinema», ha proseguito il regista, che ha sostenuto l’iniziativa per il valore sociale e il coinvolgimento di diversi quartieri e istituti provenienti da varie zone della città metropolitana di Napoli.
Presenti all’evento, che si è svolto nella Sala Dumas dell’Istituto Grenoble, Giuseppe Borrone, critico cinematografico, Giuseppe Colella, presidente Coordinamento Festival Cinematografici Campania, Chiara Marciani, Assessore alle Politiche Giovanili, Ferdinando Tozzi, Responsabile audiovisivo e musica, Maura Striano, Assessore all’Istruzione, e Lise Moutumalaya, Console Generale di Francia a Napoli.
«Il Festival si concentra sull’importanza del cinema come strumento didattico, ma rappresenta anche un modo per realizzare una cooperazione efficace tra i quartieri della città e il cinema, per superare le difficoltà e le differenze e per guardare oltre i confini nazionali, in particolare verso la Francia, che riconosce il valore del cinema come strumento di istruzione. In Italia, al contrario, spesso il cinema non viene intercettato dai giovani interlocutori», spiega Sabrina Innocenti.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC-Ministero della Cultura e MIM-Ministero dell’Istruzione e del Merito come progetto di rilevanza territoriale. Ad essere coinvolti gli studenti e i docenti di 7 scuole della Città Metropolitana di Napoli – il Polo formativo IIS G.Ferraris, il Cpia Napoli Provincia 1 nella Casa
Circondariale Femminile di Pozzuoli, il Liceo Genovesi, l’IIS Sannino de Cillis, l’Istituto Vittorio Veneto, l’IIS G.Minzoni di Giugliano, l’I.C. J.F.Kennedy, l’IIs Antonio Serra – già protagonisti delle attività laboratoriali presso lo spazio cohousing cinema di Palazzo Cavalcanti in via Toledo e l’Auditorium dell’Istituto “Galileo Ferraris” di Scampia.
Due le sezioni competitive del Festival: “Cinema per la scuola” con 22 cortometraggi realizzati dalle scuole italiane nell‘ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola; “La grande bellezza” dedicata a 15 opere di registi italiani e stranieri che rappresentino storie sulla
bellezza italiana. Numerosi i temi trattati come cyberbullismo, dipendenza social, migrazione, violenza sulle donne, tutela dell’ambiente, disabilità, tutela delle identità razziali, dispersione scolastica, ma anche storia e valorizzazione del patrimonio culturale della città di Napoli.
Sezione “La Grande Bellezza” – Giuria Ufficiale composta da Giuseppe Carrieri, Adele Pandolfi, Anita Otto, Laura Angiulli, Fulvio Iannucci, Pier Paolo Piciarelli.
Primo Premio: “Il Miracolo della Foglia di Fragola” regia di Claudia De Salve.
Motivazione: La grande bellezza è qui un sentimento diffuso che è in grado di restaurare un senso di pace in chi guarda, per non dimenticare mai chi siamo, da dove venivamo, dove non finiremo.
Secondo Premio: “Come a Mykono” regia di Alessandro Porzio
Motivazione: La capacità di leggerezza di questo film, in un mondo troppo spesso pesante e di pesanti, porta alla riflessione: chi ha la grande fortuna di amare, e amare tanto, riesce anche ad essere ironico.
Menzione Speciale: “Sbagliando s’inventa” regia di Alice Sagrati.
Premio Next Generation – Giuria Ufficiale composta da Monica Macchi, Sabrina Innocenti, Alessio Romaniello, Sandra Millot.
Primo Premio: “Amore Diclessico” regia di Ugo di Fenza, Liceo delle Scienze Umane Genovesi, Menzione Speciale: “What’s Climate Like?, Studying Method, 21 Maggio Waste Sorting?, Pizza, Planting Machine” regia di Raffaella Traniello, I.C. Ponte San Nicolò di Padova
Premio Giuria Giovani composta da 30 studenti degli istituti coinvolti
Primo Premio: “Stella di Periferia” regia di Lorenzo Sepalone, I.C. Dante Alighieri di Foggia.
Motivazione: Per l’abilità nell’utilizzo della luce delle inquadrature e dei colori che catturano l’attenzione e portano una profondità emotiva e per il sogno di Stella, che rappresenta il riscatto di un’intera generazione.
Secondo Premio: “La Scelta” regia di autori vari, Scuola del Fare G. Civita Franceschi di Napoli
Motivazione: Per la superba fotografia che valorizza luoghi iconici ed onirici di Napoli vista dallo sguardo di registi non napoletani, per il recupero della figura leggendaria del Munaciello e per le riflessioni su destino e libero arbitrio.
Menzione Speciale Premio per la Colonna Sonora: “Maria, quella vera” regia di Alessandro Caroppi, Istituto A. Gabriele di Tortora Marina
Premio sociale “Oltre le Mura” – Giuria composta dalle docenti e dalle allieve del CPIA Napoli Provincia 1 della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli
Primo Premio: “Napoli Ville Lumière” regia di Giuseppe Carrieri, liceo classico “Umberto I” di Napoli;
Menzione speciale: “La Città che Verrà” regia di Giuseppe Carrieri, Istituto IPSEOA G. Rossini di Napoli.
Ha concluso il gala di premiazione la performance musicale dell’orchestra “Libera tutti” dal Centro Hurtado di Scampia, che ha ripercorso la storia del cinema attraverso le grandi colonne sonore.