Naufragio di Cutro,la Schlein chiede le dimissioni di Piantedosi

1 Marzo 2023 - 17:03

Naufragio di Cutro,la Schlein chiede le dimissioni di Piantedosi

Il polverone intorno al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi continua a non posarsi. Dopo le richieste di dimissioni arrivate da diverse parti, anche la nuova segretaria del Pd Elly Schlein si unisce al coro. Schlein suggerisce le dimissioni del ministro e una profonda riflessione da parte della presidente Giorgia Meloni anche sui ministri Salvini e Giorgetti. L’ex vicepresidente dell’Emilia Romagna definisce le parole di Piantedosi sulla tragedia come indegne, disumane e inadeguate al ruolo ricoperto.

Schlein non è soddisfatta delle risposte del ministro e chiede piena luce e chiarezza sulla catena di responsabilità su quanto avvenuto a Crotone, in cui sono morti 64 migranti.

In audizione alla Commissione Affari costituzionali della Camera sulle linee programmatiche del dicastero, Piantedosi arriva a potenzialmente ammettere la sua colpa riguardo al naufragio di Cutro. Il ministro si assume tutte le responsabilità, ma la responsabilità del ministero rimane ipotetica riguardo un evento che il Viminale non ritiene eccezionalmente grave.

Piantedosi sostiene che in passato sono successi altri episodi simili, sebbene il governo abbia dimostrato di avere riguardo rispetto a quello che c’è dietro ai processi migratori. Il ministro sottolinea che il governo si è posto il problema prima ancora di questa tragedia.

In sintesi, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è al centro di polemiche e richieste di dimissioni dopo le sue dichiarazioni sulla tragedia di Crotone. La segretaria del Pd Elly Schlein si unisce alle voci che suggeriscono le sue dimissioni e chiede chiarezza sulla catena di responsabilità. In audizione, il ministro potenzialmente ammette la sua colpa riguardo al naufragio, ma la responsabilità del ministero rimane ipotetica. Piantedosi sostiene che il governo ha avuto riguardo rispetto ai processi migratori e si è posto il problema prima della tragedia.