Le vetrine dei negozi traboccano già di decorazioni natalizie. Palline per l’albero, gadget a tema, e idee regalo dominano le strade. Anche se mancano due mesi a Natale, sembra che la festa sia già iniziata. In passato, l’8 dicembre segnava l’inizio ufficiale delle celebrazioni. Ora, però, i festoni appaiono già a fine estate. Ma cosa c’è dietro questa fretta?
Da qualche anno, il classico conto alla rovescia natalizio inizia molto prima. Non si tratta solo di una moda sfuggita di mano. La verità è che dietro questo anticipo ci sono ragioni commerciali precise. Settembre è il mese in cui i grandi marchi lanciano le loro collezioni natalizie. I negozi, per restare al passo, devono adeguarsi, anche se l’estate non è ancora finita.
Questa tendenza non piace a tutti. Se alcuni accolgono il Natale in anticipo con entusiasmo, altri provano ansia vedendo gli alberi addobbati così presto. Il Natale, una volta atteso con calma, sembra ora schiacciato da una pressione costante a essere pronti per tutto.
La mania del “Natale anticipato” è il riflesso di una società frenetica. Viviamo in un mondo che non sa più rallentare. Tutto deve essere pianificato, anche le festività. I mesi autunnali, normalmente dedicati al lavoro e alla routine, devono ora essere riempiti con novità.
Il problema è che, con questo ritmo, il tempo sembra correre troppo in fretta. Vedendo gli alberi di Natale a settembre, ci dimentichiamo che manca ancora molto. Questa attesa forzata alimenta l’ansia, rendendo impossibile godere pienamente del momento.
In fondo, non siamo forse in molti a desiderare un ritorno alle vecchie tradizioni? Un Natale che arrivi a dicembre, per essere vissuto con più calma e meno fretta.
Fonte: Fanpage
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