Questa mattina, nel pieno centro di Napoli, si è consumata una tragedia improvvisa. Un uomo si è tolto la vita gettandosi da un ballatoio in piazza Plebiscito. Il gesto ha scosso l’intera zona. Subito dopo, infatti, l’area si è riempita di persone incredule e spaventate. Intanto, le prime informazioni sono arrivate in modo frammentario. In un primo momento si è parlato di un giovane. Tuttavia, i dettagli non risultavano ancora confermati.
L’uomo si è lanciato nel vuoto ed è finito sul marciapiede che costeggia l’ascensore. L’impianto collega la strada alla zona sovrastante di via Acton. Proprio lì, sul selciato, il corpo è caduto davanti a numerosi passanti. Alcuni hanno assistito direttamente alla scena. Altri hanno sentito le urla e il rumore improvviso. Subito dopo, lo shock ha lasciato spazio alla paura.
Molti presenti hanno chiamato immediatamente le forze dell’ordine. Di conseguenza, sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale. Gli operatori hanno isolato l’area e avviato i primi accertamenti. Nel frattempo, la circolazione nella zona ha subito rallentamenti. La piazza, infatti, è uno dei punti più frequentati della città.
Poco dopo è arrivata anche la Polizia Scientifica. Gli agenti hanno effettuato i rilievi all’ingresso dell’ascensore di via Acton. Lì si trova il punto esatto in cui è stato rinvenuto il corpo. Parallelamente, le forze dell’ordine hanno iniziato ad ascoltare i testimoni presenti al momento del gesto.
Con il passare delle ore è emerso un dato più preciso sulla vittima. L’uomo avrebbe circa 50 anni. Questa informazione ha corretto le prime ipotesi diffuse subito dopo l’accaduto. Tuttavia, le generalità non sono state rese note. Allo stesso modo, non sono stati comunicati i motivi del gesto.
Nel frattempo, gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Da una prima analisi, sembra che si sia trattato di un suicidio. Tuttavia, le indagini restano in corso. Gli inquirenti vogliono ricostruire ogni dettaglio con precisione.
La zona in cui è avvenuta la tragedia è particolarmente trafficata. I semafori regolano l’ingresso nella Galleria della Vittoria. Per questo motivo, è probabile che anche alcuni automobilisti abbiano assistito alla scena. Le testimonianze, dunque, potrebbero essere numerose e decisive.
Infine, resta il silenzio sulle ragioni personali che hanno portato l’uomo a compiere il gesto estremo. Le autorità mantengono il massimo riserbo. Intanto, Napoli si ferma a riflettere davanti a un dramma che ha colpito il cuore della città.
Fonte: Roma
