La vicenda Juve-Napoli per un verso è ormai un capitolo chiuso. La partita si giocherà, non si sa quando, con tanto di restituzione del punto di penalizzazione ingiustamente sottratto al Napoli.
Invece lo stesso non può dirsi per un altro filone di indagine. Si tratta, infatti, di un fascicolo parallelo ancora aperto presso la Procura della Federcalcio. Che ha a che fare con il comportamento della società azzurra e con il rispetto del protocollo.
La Procura della FIGC, infatti, ha intenzione di fare ulteriori indagini. Vuole far luce sui giorni antecedenti al mancato match contro i bianconeri riservandosi di decidere se deferire il Napoli o archiviare definitivamente l’intera vicenda.
La sentenza emessa va certamente rispettata. Ma tra le mura della Figc aleggia il timore che una vicenda analoga a quella di Juventus-Napoli possa presto riproporsi. E ciò andrebbe così a “scalfire” l’autorità del rigido protocollo.
Insomma, un precedente “scomodo” per gli accaniti sostenitori del già citato documento federale. Ed è per questo motivo che, in occasione dell’ultima riunione dell’anno del consiglio di Lega, si tornerà ad affrontare la questione protocollo.
Finora la Figc ha respinto le proposte della Federazione Medico-Sportiva. I medici chiedevano una bolla della durata di una settimana per la squadra in caso di positività.
Dunque, da un lato il protocollo federale e dall’altro le Asl. La situazione è anomala per lo sport, è difficile dire quale delle due debba pesare di più sul piatto della bilancia.
Tuttavia sarà il campo, come è giusto che sia, a emettere il verdetto definitivo di Juve-Napoli. A breve, infatti, si cercherà di riprogrammare il match anche se le date del 13 e del 20 gennaio risultano essere proibitive.
Ci sono le sfide di Coppa Italia e di Supercoppa. Il 13 gennaio, infatti, sono in programma Napoli-Empoli e Juventus-Genoa. Mentre il 20 gennaio è di nuovo sfida tra Juventus e Napoli, questa volta in Supercoppa.
Una data blindata a causa dei contratti stipulati con alcune emittenti televisive estere. Attualmente le uniche date disponibili risultano essere quelle di maggio: proprio a ridosso della fine di questa travagliata stagione.
Al momento è solo una possibilità, certo, ma a guardare un calendario così intasato, appare un’ipotesi più che realistica.
Amelia Amodio