Napoli: scoppia l’amore per Gattuso, ma è troppo tardi

27 Aprile 2021 - 18:51

Napoli: scoppia l’amore per Gattuso, ma è troppo tardi

Ora che il Napoli si è inserito a pieno titolo nella corsa Champions, forse la partenza di Gattuso sarà fonte di qualche rimpianto in più per una frangia consistente dei tifosi. Certo è che il Napoli di oggi è completamente differente da quello di qualche mese fa.

Colpa della pandemia e degli infortuni che hanno stravolto i piani di Gattuso facendolo precipitare in un vortice di critiche, polemiche e malumori. Poi la rottura con De Laurentiis e le incaute dichiarazioni a mezzo stampa hanno fatto il resto.

Facendo traballare la panchina del tecnico azzurro con i nomi di Benitez e Sarri che sembravano essere dietro l’angolo per rimpiazzarlo. Per non parlare delle voci sui suoi possibili successori, che si sono rincorse in maniera incessante.

Il fantasma dell’esonero lo ha accompagnato per settimane. Ma lui è stato bravo a rimettere insieme i cocci e a propiziare un girone di ritorno che vede il Napoli protagonista.

Tuttavia il silenzio di Gattuso, anche per volontà della società in silenzio stampa da più di un mese,  perdura. E si andrà avanti così così per settimane,  chiuso nel suo mutismo, il tecnico si è limitato a far sentire la propria voce solo in mezzo al campo.

I numeri sono tutti dalla sua parte. Nelle ultime 14 gare giocate il Napoli ha messo a segno 10 vittorie (tra le cui quelle contro Juve, Milan, Roma e Lazio) con 31 gol segnati e 16 subiti.

Ora finalmente gli azzurri possono viaggiare ai piani alti della classifica: con 66 punti, il Napoli si colloca a meno due dall’Atalanta, seconda della classe.

E così, quando la stagione sembrava perduta, il Napoli torna in carica per un posto in Champions. Con un calendario che fino al 23 maggio non prevede più scontri diretti.

E la cosa bella è che in una situazione simile, con queste prospettive, ogni giorno si fa il nome di un nuovo allenatore sulla panchina azzurra per la prossima stagione.

Dopo quelli di Juric, De Zerbi e Italiano, ecco quelli di Dionisi e Spalletti. Con quest’ultimo più accreditato e con un pedigree da squadra di rango. La stagione volge al termine, solo 5 gare alla fine. Poi vedremo se ci saranno novità, e che novità.

Amelia Amodio