Rapina in una pizzeria a Napoli, dove due criminali non hanno esitato a puntare i fucili in faccia a un bambino per azzerare possibilità di reazione da parte dei genitori e degli altri avventori.
Due persone a volto coperto sono entrate e si sono fatte consegnare l’incasso. I ladri armati hanno puntato un fucile anche a un bambino, poi hanno preso gli oggetti di valore ad alcuni commensali presenti nel locale.
Nelle immagini di videosorveglianza della struttura si vedono due uomini incappucciati, coperti in volto e con i guanti indosso, che imbracano i fucili e minacciano la clientela.
Si vede un anziano strattonato e fatto inginocchiare a terra. L’uomo si sfila l’orologio per darlo a uno dei due rapinatori, mentre l’altro bandito punta il fucile sul collo di un signore che siede tra due bambini.
Tra i camerieri impietriti con le mani alzate. Scena che si ripete nella sala vicina, con i criminali che imbracciano le armi sfiorando le comitive e passando vicino ai genitori con i figli in braccio.
I bambini presenti sono molto spaventati e si rifugiano tra le braccia delle loro mamme o dei loro papà che cercano di proteggerli comprendogli gli occhi. I malviventi si sono fatti consegnare denaro in
cassa, telefonini e oggetti di valore prima di dileguarsi. Nel frattempo il personale di polizia ha acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza del locale. Per Borrelli si tratta di una vicenda “davvero inquietante.
Come è possibile vedere dalle immagini, i due criminali non si sono fatti scrupolo di puntare le armi nei confronti delle famiglie presenti con bambini al seguito seduti a tavola per cenare.
Senza porsi neanche per un attimo il problema di poter scatenare l’inferno nei confronti delle famiglie inermi hanno continuato ad agire con un fucile e un mitragliatore puntati sui presenti.
Un episodio gravissimo sul quale le forze dell’ordine devono fare luce al più presto assicurando questi delinquenti alla galera. Oramai la violenza nel napoletano è fuori controllo e i rischi di trovarsi
coinvolti in una sparatoria sono diventati inaccettabili. È giunto il momento di mettere in campo tutte le risorse possibili per fronteggiare la criminalità in città e in provincia. Tolleranza zero contro questi mostri”, conclude Borrelli.