Napoli-Lazio 0-1: la squadra di Baroni espugna il Maradona

8 Dicembre 2024 - 22:47

Napoli-Lazio 0-1: la squadra di Baroni espugna il Maradona

Napoli, 8 dicembre – Sotto una pioggia battente, lo stadio Diego Armando Maradona ha fatto da cornice a una sfida tesa e combattuta tra Napoli e Lazio. Dopo la sconfitta subita in settimana in Coppa Italia, dove la Lazio aveva trionfato per 3-1 grazie a una straordinaria tripletta di Noslin, il Napoli è tornato a schierare i suoi titolari. Antonio Conte ha riproposto l’undici di fiducia, con McTominay al centro del campo, Buongiorno in difesa, e il trio offensivo composto da Lukaku, Politano e Kvaratskhelia. Rimane invece in panchina Neres, nonostante una buona forma dopo l’impegno di Coppa.

La Lazio, dal canto suo, si è presentata al completo, con Taty Castellanos a guidare l’attacco e un centrocampo solido orchestrato da Induzia. Romagnoli, leader della retroguardia biancoceleste, ha assicurato solidità e ordine in una partita molto tattica sin dalle prime battute.

Primo tempo: tanto tatticismo, poche emozioni

La prima frazione di gioco è stata caratterizzata da equilibrio e continui capovolgimenti di fronte, ma poche vere occasioni da gol. Il Napoli si è reso pericoloso con un’azione orchestrata da Politano, che ha servito un preciso passaggio centrale per McTominay: il tiro potente del centrocampista scozzese, però, è stato neutralizzato da un attento Provedel.

Dall’altra parte, la Lazio ha risposto con una conclusione dal limite dell’area di Isaksen, respinta in maniera spettacolare da Meret, che ha allungato il pallone sulla destra con un riflesso strepitoso. Castellanos, sempre pericoloso sui palloni alti, ha avuto una buona occasione su colpo di testa, ma il pallone è terminato a lato.

Quando sembrava che il primo tempo dovesse chiudersi senza ulteriori emozioni, Kvaratskhelia ha regalato un lampo di classe: una punizione dal limite calciata con precisione millimetrica, che ha sfiorato il palo lasciando Provedel immobile. Un’occasione che ha strappato applausi dagli spalti, ma che non è bastata a sbloccare il risultato.

Con il punteggio fermo sullo 0-0, le squadre sono rientrate negli spogliatoi. La sensazione è che la ripresa possa riservare più spettacolo, con entrambe le squadre pronte a cercare il colpo decisivo per portare a casa i tre punti.

Secondo tempo: Lazio dominante, Napoli in difficoltà

La ripresa si è aperta con la Lazio che ha subito imposto il proprio ritmo, mettendo sotto pressione il Napoli. Al 51’, Dele-Bashiru ha sfiorato il vantaggio con un tiro dalla distanza che ha colpito in pieno la traversa, lasciando Meret immobile. Un’occasione che ha fatto tremare il pubblico partenopeo e che ha dato ulteriore fiducia ai biancocelesti.

La partita, pur rimanendo tattica, ha mostrato una Lazio più incisiva e determinata, capace di sfruttare al meglio le indecisioni difensive del Napoli. Al 79’, è arrivato il gol decisivo: Noslin, protagonista anche in Coppa Italia, ha servito un lancio lungo millimetrico dalla sinistra. Olivera si è fatto sorprendere, permettendo a Isaksen di controllare, saltare l’uomo con un dribbling secco e insaccare di sinistro alle spalle di Meret.

Il Napoli ha tentato una reazione, ma è mancata incisività in fase offensiva. Lukaku, poco ispirato e spesso isolato, ha raccolto solo fischi dai tifosi quando è stato sostituito al 91’ per far spazio a Simeone, anch’egli poco incisivo. L’assenza di idee in attacco e la scarsa concretezza dei subentrati, come Raspadori, hanno reso impossibile trovare il pareggio.

Napoli in crisi: Atalanta al comando della Serie A

Con questa sconfitta, il Napoli perde la vetta della classifica a favore di un’Atalanta inarrestabile, mentre la Lazio si rilancia nella corsa alle posizioni di vertice. La squadra di Antonio Conte mostra evidenti limiti: se da un lato si conferma solida in molte situazioni, dall’altro palesa fragilità difensive e un attacco incapace di trovare soluzioni contro difese ben organizzate.

Per la Lazio, invece, questa vittoria rappresenta un importante passo avanti: Baroni può contare su una squadra che sa colpire al momento giusto e sfruttare le debolezze dell’avversario.

Il Napoli dovrà riflettere su questa sconfitta e ritrovare la solidità che l’aveva caratterizzato a inizio stagione. La corsa allo scudetto è ancora lunga, ma ora i partenopei non possono più permettersi passi falsi.

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