Allo Stadio Diego Armando Maradona va in scena una partita destinata a rimanere scolpita nella memoria dei tifosi. Il Napoli di Antonio Conte, sempre più primo in classifica, supera in rimonta per 2-1 una Juventus solida e imbattuta, ma frenata dai troppi pareggi. I Bianconeri di Thiago Motta, reduci da una stagione di grande compattezza, arrivavano alla sfida con 13 pareggi e 8 vittorie in campionato, una squadra che perde poco, ma che non vince abbastanza. Dall’altra parte, il Napoli si presentava con un’inerzia positiva, forte di una vittoria cruciale contro l’Atalanta al Gewiss Stadium.
Con una formazione obbligata dalle assenze, il Napoli schierava Spinazzola sulla sinistra al posto dell’infortunato Olivera, Juan Jesus in difesa per un ancora non al meglio Buongiorno e un tridente offensivo composto da Lukaku, Neres e Politano, con Kvaratskhelia ormai approdato al PSG. Una squadra che, nonostante le difficoltà, dimostra di avere il cuore e la qualità per affrontare qualsiasi avversario.
Il primo tempo si rivela combattuto, con continui ribaltamenti di fronte. La Juventus crea un’occasione clamorosa con Yildiz, che si libera di Spinazzola e si presenta davanti a Meret. Il portiere del Napoli si supera con un intervento straordinario, mantenendo inviolata la porta. Tuttavia, al 43°, un errore difensivo del Napoli permette a Kolo Muani, appena arrivato in prestito dal PSG, di sbloccare il risultato. L’attaccante francese si gira splendidamente al limite dell’area e sorprende Meret con un tiro fulmineo sul palo lontano: 1-0 per la Juventus.
La rimonta del Napoli
Il secondo tempo vede un Napoli trasformato, determinato a ribaltare il risultato. Dopo un’occasione clamorosa di Lukaku, sventata da un miracolo di Di Gregorio, il gol dell’1-1 arriva al 57°: Politano pennella un cross perfetto per Anguissa, che di testa infila il pallone alle spalle del portiere avversario. Il Maradona esplode, spingendo i giocatori azzurri a cercare il vantaggio.
Il momento decisivo arriva al 69°: Scott McTominay, entrato in area, viene atterrato da Locatelli. L’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore. Sul dischetto si presenta Lukaku, che con freddezza spiazza Di Gregorio e porta il Napoli avanti. È il gol del 2-1, accolto da un boato del pubblico partenopeo.
Negli ultimi minuti, il Napoli si difende con ordine, grazie a una prestazione monumentale del centrocampo e della difesa. Politano, Anguissa e Lobotka offrono una prova di grande qualità e sacrificio, mentre i subentrati, tra cui Simeone e Ngonge, contribuiscono a mantenere il risultato.
Una notte speciale
Quella del Maradona non è stata una notte qualunque. È stata una di quelle serate che rendono il calcio speciale, dove la passione di una squadra e dei suoi tifosi supera ogni ostacolo. La rimonta del Napoli non è solo un segnale di forza, ma un simbolo di carattere e resilienza. In un campionato che sembra ormai una corsa a due tra Napoli e Inter, queste vittorie pesano come macigni.
Napoli-Juventus non è mai solo una partita, ma quella di stasera è sicuramente una pagina indimenticabile di questo sport. Una notte in cui il cuore del calcio ha pulsato più forte che mai, regalando emozioni che, chissà, potrebbero esplodere ancora più forti, a Napoli.
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