Napoli in lacrime per Lello: niente fuochi di Capodanno per il baby calciatore

29 Dicembre 2019 - 19:34

Napoli in lacrime per Lello: niente fuochi di Capodanno per il baby calciatore

Napoli in lacrime per Lello: niente fuochi di Capodanno per il baby calciatore

Quella per Lello Santagata, 17 anni, promettente calciatore della AC Sangiustese, è diventata una preghiera collettiva: il ragazzo è in condizioni critiche, sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e nel suo rione, l’ex 219 di Melito, a Nord di Napoli, attaccato a Scampia, praticamente non si parla d’altro da giorni. Foto di Raffaele Santagata compaiono su decine di bacheche Facebook e nel lotto di edilizia popolare sorto con la legge post-terremoto del 1980, dove le notizie che escono sono raramente di riscatto ma molto spesso di cronaca nera, la vicenda di Lello è diventata occasione per sperare e pregare. Qualche giorno fa la squadra rossoblù in campo gli ha dedicato un saluto, ora da giorni come un tam-tam incessante, su whatsapp e nei negozi del rione 219 non si sente altro che una richiesta: evitare i fuochi d’artificio la notte di San Silvestro.

“Invito – si legge in uno dei tanti messaggi – tutti gli abitanti del rione 219 ad evitare fuochi d’artificio la notte del 31 dicembre in segno di rispetto e sostegno per il nostro fratello-figlio-nipote Lello Santagata, che abbiamo visto crescere. Ci auguriamo che ritorni al più presto a sorridere”. Da 15 giorni il giovane calciatore è in condizioni giudicate gravi: amici, residenti, semplici appassionati di calcio giovanile che hanno conosciuto il diciassettenne per le sue prodezze in campo ora pregano per lui. La squadra di Monte San Giusto (Macerata) che milita in serie D scrive sui social:

“la Sangiustese si stringe idealmente a lui e alla sua famiglia in un sentito abbraccio, augurandogli di lottare come un leone anche in questa battaglia, come ha sempre fatto con i colori rossoblù in campo”.

(Fanpage.it)