Poteva andare meglio, ma anche peggio, il sorteggio dei sedicesimi di Europa League per il Napoli di Gattuso. L’urna di Nyon ha decretato azzurri contro il Granada, formazione della Liga spagnola.
Evitati gli scontri più duri contro Benfica, Lilla e Strasburgo, le migliori della seconda fascia. Gli andalusi di Diego Martinez, settimi nel loro campionato, erano nel girone vinto dal Psv Eindhoven.
Possiamo catalogarli nel gruppo di quelle squadre da non sottovalutare, ma battibili. Sono ostici, con una difesa ermetica (solo 3 reti incassate in 6 gare del girone), ma con un attacco non atomico (solo 6 gol all’attivo).
Sul piano tecnico lo schema del Granada è un 4-1-4-1 con l’esterno Darwin Machis da tenere d’occhio. L’esterno venezuelano, ex Udinese, ha già segnato 3 gol in Europa League, ed è il pericolo numero uno.
Da tenere d’occhio anche l’altro venezuelano, Yangel Herrera, prestito dal City, in gol 4 volte nelle sette gare europee. Regista è Maxime Gonalons, vecchia conoscenza del calcio italiano, già giocatore, mai rimpianto, della Roma.
Tuttavia, per i partenopei, già alle prese con la Real Sociedad nelle qualificazioni, questi spagnoli sembrano più alla portata. Gattuso studierà bene gli avversari per regalare ai propri tifosi, un ottavo, e perché no ancora qualcosa di più.
Per quanto riguarda le altre italiane qualificate in Europa League, bene il Milan che incontrerà la Stella Rossa di Belgrado. La Roma di Fonseca se la vedrà, invece, con i connazionali dello Sporting Braga.
In Champions urna fortunata per la Juventus impegnata col Porto. Proibitivi sulla carta gli impegni per Atalanta e Lazio, rispettivamente con Real Madrid e i campioni d’Europa in carica del Bayern di Monaco.
Max Bonardi