Vittoria doveva essere e vittoria (1-4) è stata. Al Napoli i tifosi chiedevano una reazione d’orgoglio dopo gli ultimi deludenti risultati. E gli uomini di Gattuso, nella prima gara del 2021, hanno risposto presente. E a far la parte del padrone un solo nome, Zielinski autore di una doppietta e una prova maiuscola.
Un bel poker servito al Cagliari, rimasto anche in dieci uomini, in una partita che sin da subito ha fatto capire come sarebbe andata. Napoli all’attacco e sardi a difendersi. Napoli con tasso tecnico elevato e giocate da grande squadra, rossoblù arrancanti, sempre in ritardo sulle seconde palle e imprecisi nelle uscite dalla loro area.
Con queste premesse non poteva che uscire una gara di questo tipo. E alla fine il risultato sta decisamente stretto agli uomini di Gattuso. Poteva essere una goleada record se Insigne e compagni fossero stati più precisi.
Un primo tempo con un Napoli straripante in netto controllo delle operazioni. Azzurri ben diversi da quanto visto negli ultimi tempi, grintosi vogliosi e determinati.
Ritmo alto, belle giocate di prima e occasioni che fioccano. Dall’altra parte al Cagliari non resta che difendersi e affidarsi a Cragno che sta disputando una stagione fantastica.
E’ anche vero che i sardi, come succede dall’inizio del torneo, sono in formazione rimaneggiata. Mancano Rog, ai box per diverso tempo per la rottura del crociato, e Godin perno della difesa.
Di Francesco li sostituisce con Nandez spostato al centro e Ceppitelli alla seconda maglia da titolare. In avanti si affida a Pereiro sulla fascia destra, a Sottil su quella sinistra. Con Joao Pedro come trequartista e Simeone a svariare su tutto il fronte dell’attacco.
In casa Napoli Gattuso senza Koulibaly, Mertens e Osimhen, si affida a Maksimovic, Lozano e Petagna. Ma quello che mette in crisi la difesa sarda è Zielinski mobilissimo, che svaria su tutto il fronte dell’attacco e punge spesso Cragno.
Sempre pericoloso anche Insigne con le sue serpentine, mentre svolge il compitino Fabian Ruiz. La gara si sblocca al 25′ con un bolide di sinistro di Zielinski da fuori area. Ma il Napoli potrebbe andare al riposo con un vantaggio ancora maggiore.
Nella ripresa sempre e solo Napoli che spinge e prova a raddoppiare. Quando meno te l’aspetti al 60′ arriva in mischia il pareggio del Cagliari con Joao Pedro su uno svarione di Maksimovic.
Neppure il tempo di gioire per i sardi che Zielinski, ancora lui, con un delizioso palleggio in area confeziona il nuovo vantaggio azzurro. Poi arriva l’espulsione di Lykogiannis e a quel punto la gara è praticamente chiusa.
Anche perché il Napoli segna ancora con Lozano in mischia e nel finale su rigore con Insigne. Ora per gli azzurri c’è l’impegno con lo Spezia mercoledì sera. E bisognerà ancora vincere perché le rivali per l’Europa hanno, anch’esse, vinto e convinto.
Max Bonardi