Napoli, folla ai funerali di Emanuele Melillo: l’addio all’autista morto a Capri.Il padre “Ciao amore mio”

3 Agosto 2021 - 20:09

Napoli, folla ai funerali di Emanuele Melillo: l’addio all’autista morto a Capri.Il padre “Ciao amore mio”

Folla ai funerali di Emanuele Melillo, l’autista 32enne vittima dell’incidente del minibus a Capri.

In piazza San Gaetano, davanti alla basilica di San Giovanni Maggiore, in attesa del feretro.

Decine di persone, sono venute a portare, omaggio al giovane.

Gente del quartiere , (Emanuele era dei Tribunali), gli autisti atc di Capri,
il sindaco Marino Lembo, tante le testimonianze di affetto, al giovane scomparso troppo presto.

Alla cerimonia funebre, in molti non sono voluti mancare, malgrado le normative anticovid.

Ma c’era soprattutto, il padre di Emanuele, che in lacrime ha dedicato delle parole, d’amore al figlio.

«Oltre al virus, il Covid, quello cattivo, Emanuele ha dimostrato,
che esiste anche il virus buono, quello dell’amore, che lui ha seminato ovunque. Ciao amore mio».

Queste le poche, ma toccanti,
parole del padre, ancora palesemente scioccato, da quanto accaduto meno di due settimane fa.

Applausi e commozione all’uscita della bara.

Dalla Basilica di San Lorenzo Maggiore è uscita prima la sua effigie,
poi la bara.

In mezzo l’applauso, commosso e sentito, di amici e parenti ,di Emanuele Melillo il 32enne morto in un incidente a Capri mentre, era alla guida di un autobus di linea.

Grande appassionato, e tifoso di calcio, sulla bara del 33enne, è stata posta ,
una sciarpa del Napoli, mentre all’esterno della chiesa ,campeggiava uno striscione di alcuni supporter, della Curva A dello Stadio Maradona,
con la scritta “Ciao Emanuele”.

Soltanto qualche giorno fa,
il corpo del 33enne ,è stato restituito alla famiglia, affinché potesse procedere con i funerali.

Il corpo di Emanuele Melillo, infatti,
è stato sottoposto all’autopsia,
che nei prossimi giorni, dovrebbe chiarire le precise cause ,
della sua morte e, si spera, anche dell’incidente avvenuto a Capri lo scorso 22 luglio.

Non è ancora chiaro, se il 33enne ,
sia stato colpito da un malore,
o se la sua morte, sia stata causata dalle ferite riportate ,nella caduta
del minibus.

Intanto, la Procura di Napoli ha aperto una inchiesta sull’incidente che, come detto, oltre alla morte di Emanuele Melillo ,ha provocato ,anche il ferimento di 23 persone, che si trovavano a bordo in quel momento.

Gli inquirenti si stanno concentrando sullo stato di salute dei bus, ma anche delle ringhiere di contenimento delle strade.