Con la 10a giornata di serie A, non si conclude il girone di andata, ma va in archivio il 2020 per il campionato femminile. Un anno nefasto, umanamente parlando, che ha fatto conoscere a noi tutti il Covid 19, una terribile “malattia“.
Che non ha risparmiato neanche lo sport, e il calcio femminile è stato tra quelli più colpiti. Infatti gli ultimi campionati sono stati vinti, più che dalle imprese sul campo, dal famoso “algoritmo“ che ha decretato retrocessioni e le promozioni dell’ultima stagione.
Passando al calcio giocato, il 2020 lo lasciamo con un’altra prova mostruosa della Juventus di mister Guarino. La Juventus Women, dopo aver fatto vedere le streghe alla regina d’Europa Lione, ma sconfitta per 3-2, ha riversato tutte le sue ire contro la malcapitata Roma.
Ha sommerso le giallorosse sotto un roboante 4-1, e così ha salutato il suo 2020. Come già detto la settimana scorsa, il match clou era quello tra Sassuolo e Milan, dove in ballo era il secondo posto.
E le rossonere, guidate dalla solita Giacinti, hanno fatto la voce grossa, sono loro le rivali della Juve per lo scudetto. Hanno superato per 2 a 0 la bellissima realtà neroverde, guidata dal bravo Piovani.
Un altra partita interessante ha visto fronteggiarsi Florentia e Inter. Poteva essere il trampolino di lancio per le nerazzurre verso una prospettiva diversa di quella degli ultimi anni.
Ma a tarpare le ali ci ha pensato la formazione di San Gimignano, sempre ben messa in campo. E grazie a un gol di Pugnali ha battuto di misura la compagine allenata da Mr. Sorbi.
Sempre più ”Viola scambiato” si sta dimostrando questo campionato della Fiorentina, molto più vicina alle retrovie, che alla testa della classifica.
Dopo aver pareggiato con le ceche dello Slavia Praga in Champions, hanno bissato anche nel derby toscano contro l’Empoli. Che per l’occasione indossava una maglia bordeaux in onore dei 100 anni di storia.
La scorsa settimana aprimmo l’articolo parlando di una zona retrocessione infuocata e di scontri diretti in vista. Il San Marino, di rimonta, e grazie alla sua bomber Barbieri, autrice di una tripletta, ha battuto 4-2 il Bari, alla nona sconfitta consecutiva.
Una menzione di merito va a Mr. Conte. Dopo le 10 secchiate di acqua gelida ricevute alla prima giornata dall’Empoli, ha avuto l’umiltà di capire che per salvarsi doveva usare più sciabola che fioretto.
Alzi la mano chi pensava che il San Marino potessero posizionarsi a 5 punti dalla zona retrocessione. L’altra partita della zona calda è stata Napoli -Verona.
Le partenopee venivano da una grande prestazione, ma inutile, contro la Juventus. Che le rendeva speranzose di poter far un sol boccone delle scaligere ancora alle prese con il Covid.
Ma non avevano fatto i conti con la Golden Girl Asia Bragonzi. L’attaccante, con la sua velocità, ha messo in serie difficoltà la grande fisicità della retroguardia partenopea. L’ha colpita due volte e rendendo vano il gol della bandiera della bulgara Popadinova.
La sconfitta ha causato una rivoluzione in casa partenopea. la società partenopea. La società ha esonerato, augurandogli le miglior fortune, il tecnico Geppino Marino.
A sostituirlo è arrivato Alessandro Pistolesi, ex tecnico dell’Empoli che ha ora un solo obiettivo, salvare le azzurre.
Il campionato ora osserverà una lunga sosta per le festività natalizie. Ritornerà nel weekend del 17 gennaio, dove spicca il derby d’Italia Inter -Juventus. Ma prima, in settimana, Juventus e Fiorentina giocheranno i ritorni di Champions.
Emanuela Schioppo