Dynamo Camp e Fondazione CDP insieme per offrire percorsi di cura innovativi ai minori più fragili
A Napoli programmi di terapia ricreativa per 2.000 ragazze e ragazzi in condizioni di difficoltà

Napoli, 17 luglio 2025 – Sono circa 2.000 i giovani della città di Napoli che hanno beneficiato negli ultimi due anni dei programmi di “Terapia Ricreativa” co-progettati da Fondazione Dynamo Camp e Fondazione CDP. Si tratta di percorsi di cura innovativi basati su attività socio-educative improntate
sulla condivisione e sullo svago, offerte gratuitamente a minori in condizioni di fragilità, con patologie gravi o croniche, disturbi del neurosviluppo o disabilità. Obiettivo del progetto, reso possibile anche grazie al supporto del Comune di Napoli, è dare sollievo all’intera famiglia: oltre che alle ragazze e ai ragazzi, l’iniziativa è dedicata anche ai genitori attraverso un sostegno concreto nella gestione della quotidianità.
I risultati e gli impatti frutto di questo impegno congiunto, sono stati al centro dell’incontro di oggi che ha visto a confronto, a due anni dall’avvio della collaborazione, Chiara Marciani, Assessora alle
Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli, Serena Porcari, Chief Executive Officer (CEO) di Fondazione Dynamo Camp ETS, e Francesca Sofia, Direttrice Generale di Fondazione CDP.
Il dibattito si è tenuto presso gli spazi polifunzionali della rete di Centri Giovanili presenti nella città e messi a disposizione, senza alcun costo, dal Comune di Napoli per lo svolgimento del progetto di Fondazione Dynamo Camp e Fondazione CDP. I programmi si sono tenuti nella fase iniziale presso la Casa della Socialità e attualmente nel Centro Giovanile, una sede in grado di accogliere un numero maggiore di beneficiari e favorire il radicamento territoriale del progetto.

Ai minori sono proposte attività di musica, teatro, art lab, attività sensoriali, storytelling e hip hop, progettate per divertire e coinvolgere tutti in una piccola sfida, secondo il metodo della Terapia Ricreativa che ispira tutta l’attività di Dynamo Camp, focalizzandosi sulle capacità e potenzialità di ciascuno.
“Grazie a Fondazione CDP per rendere possibile, attraverso il suo sostegno e la piena condivisione degli obiettivi del progetto, la realizzazione di programmi gratuiti a beneficio di bambini con gravi patologie e delle loro famiglie – è il ringraziamento di Maria Serena Porcari, CEO di Fondazione Dynamo Camp. – Grazie anche al Comune per aver supportato la nostra azione individuando e mettendo a disposizione uno

spazio adeguato in un punto della città particolarmente favorevole all’accoglienza. Il nostro impegno congiunto prosegue con l’intento di consolidare nell’arco del prossimo anno una presenza di Dynamo Camp permanente nel territorio”.
“Accompagnare i più giovani, specialmente se si trovano a vivere condizioni di difficoltà, in percorsi di crescita è una responsabilità che, come Fondazione CDP, sentiamo in modo particolare – ha dichiarato Francesca Sofia, Direttrice Generale di Fondazione CDP – e per questo siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti
nel territorio campano grazie alla collaborazione con Fondazione Dynamo, dove abbiamo potuto offrire un supporto concreto a molte famiglie e generare opportunità di formazione e lavoro per personale specializzato. La sinergia con il Comune di Napoli è stata determinante per radicare
il progetto nella comunità e garantirne la sostenibilità nel tempo. La nostra intenzione è quella di replicare questo modello, basato su solide alleanze e azioni sul campo, anche in altre aree del Paese, con il Mezzogiorno in prima linea”.
“Sostenere percorsi come quelli proposti da Fondazione Dynamo Camp e Fondazione CDP significa investire concretamente sul benessere dei nostri giovani e delle loro famiglie – ha dichiarato Chiara Marciani, Assessora alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli. – Come Amministrazione, abbiamo creduto fin dall’inizio nel valore educativo, sociale e umano di questo progetto, mettendo a disposizione spazi pubblici che potessero favorirne lo sviluppo e l’inclusione nel tessuto cittadino. Vedere oggi i risultati di questo lavoro condiviso ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta: Napoli è e sarà sempre una città che accoglie, ascolta e promuove opportunità per tutti, soprattutto per chi vive situazioni di fragilità.”
***
Per informazioni
Ufficio Stampa Fondazione Dynamo Camp ETS
Francesca Maggioni francesca.maggioni@dynamocamp.org – 3356085000
CDP Relazioni con i Media
Contatti:
Mail: ufficio.stampa@cdp.it Tel: 06 42213990
Fondazione Dynamo Camp ETS – dynamocamp.org
Dal 2007, Dynamo Camp offre gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa Dynamo® a bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche, disturbi del neurosviluppo o condizioni di disabilità. Le attività si svolgono presso Dynamo Camp e nei Dynamo City Camp a Milano, in modo permanente, e in alcune delle principali città del territorio nazionale, durante l’estate o lungo l’intero arco dell’anno. Tutte le attività sono strutturate secondo il modello della Terapia Ricreativa
Dynamo®, che ha obiettivi di svago e divertimento ma anche e soprattutto di essere di stimolo alle capacità dei bambini, sostenendo la fiducia in sé stessi e la speranza, con benefici di lungo periodo sulla qualità di vita. Dynamo Camp è situato a Limestre in provincia di Pistoia, al limitare di un’oasi di oltre 900 ettari affiliata WWF, Oasi Dynamo, e fa parte del SeriousFun Children’s Network di camp fondati nel 1988 da Paul Newman e attivi in tutto il mondo.
Fondazione CDP
Fondazione CDP è una fondazione corporate nata nel 2020 per volontà di Cassa Depositi e Prestiti al fine di rafforzare il contributo e l’impegno profusi storicamente dal Gruppo per il progresso sociale, culturale, ambientale ed economico dell’Italia. La Fondazione promuove un cambiamento positivo, sostenendo iniziative e progetti che poggino sugli asset strategici del Paese e coinvolgano le giovani generazioni, e punta sullo sviluppo delle persone, delle comunità e dei territori attraverso
il lavoro congiunto con la società civile. Le sue attività si concentrano su tre ambiti di intervento: assistenza e ricerca scientifica, istruzione e inclusione sociale, arte e cultura. A questi si aggiungono due obiettivi strategici trasversali: investire sul capitale umano e incrementare il sostegno al Sud del Paese, investendo almeno il 50% delle proprie risorse nel Mezzogiorno per rispondere alle esigenze delle realtà e dei territori a cui sono storicamente destinati meno fondi.