Napoli, diciassettenne uccide la madre adottiva a coltellate al culmine di una lite

16 Giugno 2022 - 7:56

Napoli, diciassettenne uccide la madre adottiva a coltellate al culmine di una lite

Nel cuore di Napoli, in un appartamento nella zona universitaria, un ragazzo di 17 anni ha ucciso la madre. Il giovane, figlio adottivo, l’avrebbe accoltellata dopo

una furiosa lite udita anche dai vicini. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo è stato trovato con le mani ancora insanguinate. Secondo le prime ricostruzioni, l’adolescente

avrebbe aggredito la mamma al culmine di una lite, probabilmente iniziata all’interno dell’abitazione. Sul posto si sono recati gli uomini della Squadra Mobile e dell’ufficio

Prevenzione generale della Questura di Napoli. Il ragazzo avrebbe colpito la madre con diverse coltellate. Il 17enne si è poi chiuso in casa. I primi a riuscire ad entrare nell’abitazione, in

rampe San Giovanni Maggiore, sono stati i Vigili del fuoco attraverso una finestra. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite tra il ragazzo e la madre.

A tal proposito sono giunte alle forze dell’ordine diverse segnalazioni da parte di vicini di casa, che hanno sentito i due litigare violentemente. Il tutto è avvenuto nella loro abitazione

a rampe San Giovanni Maggiore, traversa di via Mezzocannone che conduce all’ingresso della Basilica di San Giovanni Maggiore, nel cuore del centro antico di Napoli. All’arrivo dei

poliziotti la donna era già morta, il ragazzo è stato trovato ancora nell’abitazione. La sua posizione è al vaglio ma, secondo quanto si apprende, ci sarebbero pochi dubbi

sulla dinamica di quanto accaduto. Sarà fondamentale sapere anche dai vicini di casa se in famiglia vi fossero dissapori tali da poter far ipotizzare un esito così tragico. Si sta lavorando,

in queste ore, per cercare di capire cosa sia scattato nella testa del giovane, tanto da scatenare tanta violenza. Non è ancora chiaro se, oltre ai due, in casa vi fossero altre persone.