Il campionato riaccende i motori. E accelera per un altro tour de force. Il Napoli va a Cagliari dopo aver evitato con Insigne il terzo ko consecutivo. Trasferta non comoda e sempre molto ostica quella in terra sarda.
I rossoblù non vincono da una vita, e sono appena 4 punti sopra il Genoa terzultimo. Tra infortuni e covid Di Francesco si aspetta diverse novità dal mercato di gennaio.
E’ arrivato Nainggolan che non potrà giocare contro gli azzurri, ma si è rotto Rog. Stagione finita per l’ex napoletano che a Cagliari ha trovato la condizione e la dimensione giusta.
I sardi vogliono iniziare l’anno col botto. Di Francesco non ama chiudersi e ripartire ma ama il gioco attraverso possesso palla verticale e ricerca degli spazi.
Ha gli uomini giusti per far male al Napoli. Pavoletti o Simeone con Joao Pedro cannoniere da doppia cifra sicura, sono terminali importanti nell’impianto di gioco del tecnico.
Il centrocampo conta su due giovani promesse come Sottil e Zappa guidati al centro dalle geometrie di Marin e dall’ardore agonistico di Nandez. Il Napoli, si spera con un Gattuso guarito, vuole inaugurare l’anno con una vittoria.
E una prestazione convincente. Le ultime notizia su Osimhen, affetto da covid, sono tutt’altro che positive. Mancheranno ancora Mertens in attacco e Koulibaly in difesa.
Ma occorre galvanizzare l’ambiente, cancellare la delusione di questo magro periodo degli azzurri (tre partite un solo punto). E riprendere a volare. Il Cagliari non ha gran difesa, a parte un portiere da top club come Cragno.
E Godin, grande esperienza e carisma, però finora poco utilizzato tra infortuni e post covid. Ventisette gol subiti, solo Torino, Crotone e Spezia hanno fatto peggio.
Nei piedi di Insigne le serpentine per scompaginare la difesa isolana. Un dribbling e via, tiro a giro o passaggio al compagno per battere a rete. Serve il movimento di tutti, organizzato e rapido, per ricevere palla nello spazio.
Zielinski faccia valere le sue qualità, tiri fuori coraggio e tenacia. Provi la battuta dai 20 metri. Moduli e numeri servono poco in certe partite di garra. Speriamo nella presenza di Demme.
Con lui in panchina il Napoli potrebbe avere qualche difficoltà a metà campo senza incontristi veri contro un reparto giovane, veloce e ambizioso. Battendo il Cagliari, il Napoli potrebbe ritrovarsi in zona Champions.
Le squadre che lo sopravanzano hanno impegni non facili. La Roma potrebbe non avere vita comoda contro la Samp dell’ex Ranieri e il Sassuolo ha la trasferta durissima di Bergamo.
Per gli azzurri c’è bisogno del primo scatto vincente dell’anno. A patto che tutti aiutino tutti, in primis Gattuso. Per un 2021 di soddisfazioni.
Sergio Curcio