Napoli corsaro al Meazza, decide Politano

14 Marzo 2021 - 23:17

Napoli corsaro al Meazza, decide Politano

Tre punti d’oro per il Napoli al Meazza col Milan. Vittoria molto importante che arriva in trasferta dopo quattro turni in cui la squadra di Gattuso aveva racimolato solo un punto, quello di Sassuolo.

A realizzare il gol della vittoria, Politano a inizio ripresa, su un contropiede ben manovrato da parte degli azzurri. Politano servito da Zielinski in profondità tira di destro e beffa Donnarumma in uscita.

Complessivamente ottima la prestazione di tutta la squadra. Gattuso sta recuperando tutti i titolari e in generale la condizione fisica di tutta la rosa migliora di partita in partita. E gli effetti si vedono tutti.

La partita era importantissima soprattutto per il Napoli che doveva approfittare del passo falso della Roma nel pomeriggio, per poter puntare a uno dei posti Champions. Infatti tutte le altre rivali nella corsa europea tra venerdì e oggi hanno vinto.

Napoli in campo con il 4-3-3 che non tanto piace a Gattuso. In difesa Maksimovic sostituisce Rrahmani fresco d’infortunio. A centrocampo il terzetto con Fabian, Demme e Zielinski. Infine in attacco il trio composto da Politano, Mertens e Insigne.

Risponde il Milan con lo stesso schema con Tomori e Gabbia, e non Kjaer, forfeit dell’ultimo minuto, al centro della difesa e il ritorno di Theo sulla fascia sinistra. A centrocampo Tonali e Kessie a fare gioco e legna al momento giusto, col trio Castillejo, Chalanoglu e Krunic dietro a Leao.

I rossoneri sono reduci dall’ottima prova all’Old Trafford dove hanno pareggiato 1-1 col Manchester United. E giovedì al Meazza ci sarà il ritorno degli ottavi di Europa League.

Il primo tempo vede le due squadre giocare con tanta intensità, col Napoli che manovra meglio e il Milan che è pericoloso nelle ripartenze. Una tattica ben precisa da parte di Pioli proprio per sfruttare le doti di velocità di diversi suoi giocatori.

Tuttavia sono poche le emozioni e portieri nel complesso poco impegnati. Tra gli azzurri Insigne come al solito ispira la manovra e sulla fascia sinistra d’attacco azzurra punge col supporto di Hysaj. A beneficiarne è il solito Zielinski che appostato al limite dell’area è pronto sempre a colpire.

E dopo un paio di sgroppate sulla fascia sinistra di Theo che Di Lorenzo e Politano faticano a contenere, ecco l’unica occasione azzurra del primo tempo. Al 16′ Zielinski aggancia un cross dalla destra di Politano e indirizza in spaccata in porta, ma Donnarumma fa buona guardia.

Ancora il polacco al 30′ servito da Insigne va al tiro dal limite dell’area ma non inquadra la porta. Nella seconda parte del tempo il Milan controlla meglio le trame azzurre, ed è pronto a colpire in contropiede. Ma in un paio di occasioni i rossoneri in superiorità numerica sbagliano l’ultimo passaggio.

Neppure il tempo di tornare in campo e il Napoli su un’azione di contropiede va in gol. Una volta in svantaggio il Milan si scuote e inizia a premere. Gli azzurri arretrano un po’ alla volta facendo densità davanti alla difesa.

Tra i rossoneri si avverte l’assenza di Ibrahimovic. Sulle palle alte KK e Maksimovic fanno il loro dovere, e alla squadra di casa non resta che cercare di penetrare in area con azioni verticali.

Pioli prova a cambiare un po’ la disposizione in campo dei suoi uomini e fa uscire quelli più stanchi. Entrano Rebic, Seelemakers e Diaz per ridare verve alla squadra. Il gioco comincia a scorrere meglio e qualche occasione l’attacco lo crea.

Ma prima Leao sottomisura sbaglia e poi Rebic di testa trova Ospina pronto alla parata. Anche Gattuso prova a cambiare qualcosa per contenere le sfuriate rossonere. Dapprima fa entrare Osimhen per garantire profondità, poi Elmas e Mario Rui.

Il finale è pieno di tensione. il Milan reclama un rigore e Pasqua, chiamato da Mazzoleni al Var, dopo aver verificato le immagini, conferma la sua decisione di non assegnare il penalty. Nei minuti finali del nervosismo ne fa le spese Rebic che viene espulso per aver detto qualche parola di troppo all’arbitro. Infine il triplice fischio che sancisce la vittoria sofferta ma meritata di Insigne e compagni.

Max Bonardi