Il Napoli batte il Parma e parte col piede giusto nella prima giornata del girone di ritorno. Il punteggio (2-0), troppo netto, non rende ragione alla squadra emiliana, che nel suo momento migliore ha subito la seconda rete.
Per gli azzurri una prova sempre a metà. Vincono ma non convincono. Con un progressivo rallentamento dell’azione di gioco e una condizione fisica approssimativa, come dimostrato nella seconda metà del secondo tempo coi giocatori che boccheggiavano e Gattuso costretto a rinforzare la difesa.
Dopo gli squilli delle milanesi e della Juventus di sabato sera, il Napoli è chiamato a rispondere all’appello. Come al solito, l’enigma è sempre quello. Che Napoli scenderà al Maradona? Quello abulico e senza idee si Verona o quello che ha strapazzato la Fiorentina?
La gara è delicata per entrambe le squadre, il Napoli che non può perdere punti in chiave Champions e il Parma è in lotta per non retrocedere. Azzurri in campo con la formazione di giovedì in coppa Italia con la sola eccezione di Petagna al posto di Politano.
Parma con una formazione abbastanza abbottonata con Gervinho e Cornelius a cercare di scardinare la difesa azzurra. La partita non ha un alto ritmo, nella fase iniziale entrambe le squadre pensano più a non prenderle.
Il primo tempo si caratterizza per le poche emozioni. I ducali pensano a fare densità davanti alla difesa. In attesa di lanciare in contropiede la loro freccia nera. Il Napoli non fa molto per alzare i ritmi di gioco, ma gioca una partita attenta e senza sbavature.
Solo da una giocata individuale può arrivare il gol. Ci pensa Elmas al 32′ con una percussione che manda in bambola la difesa ospite, con la palla che si insacca alla sinistra di Sepe. Per il macedone il secondo gol consecutivo dopo quello allo Spezia di mercoledì.
Nel finale tempo occasione anche per Lozano che colpisce sottomisura ma sfiora il palo. Parma nella prima frazione di gioco, non pervenuto. Nel secondo tempo il Napoli man mano si spegne e il Parma ne approfitta sin da subito per guadagnare campo, senza mai rendersi pericoloso.
D’Aversa prova a fare qualche sostituzione, ma la difesa azzurra non mostra crepe e il Parma si infrange sempre contro la coppia Koulibaly–Manolas. Tuttavia il Napoli arretra troppo e si intravede il rischio di un pareggio beffardo.
Ma all’82’ ci pensa Politano subentrato a Petagna a chiudere i conti. Raccoglie una respinta della difesa gialloblù e dal limite, complice una deviazione di Osorio beffa l’incolpevole Sepe. Partita chiusa e ora occhi puntati alla semifinale di Coppa Italia di mercoledì prossimo.
Max Bonardi