Una vittoria sulla carta scontata per il Napoli di Gattuso, ma che fatica. Non poteva essere più trepidante per i tifosi azzurri questa vigilia di Pasqua. Il Napoli doveva vincere per non perdere contatto dalla zona Champions e ha vinto. Ma con quanta sofferenza.
La gara col Crotone si poteva dire chiusa alla fine del primo tempo con gli azzurri andati al riposo sul 3-1 sui calabresi, dopo una prima frazione di bel gioco ma dalle solite amnesie difensive.
Poi, nel secondo tempo, il ritorno degli ospiti. Che approfittando di un Napoli tornato dagli spogliatoi distratto e convinto di aver chiuso il conto, ha prima accorciato le distanze, e poi addirittura pareggiato.
C’è voluto poi nel finale un diagonale di Di Lorenzo per far tornare le cose nella giusta dimensione e restituire a Gattuso il sorriso dopo l’arrabbiatura d’inizio secondo tempo. Tre punti importantissimi nella corsa Champions in attesa della gara della Juventus.
Un Napoli in campo col 4-3-2-1 schema caro a Gattuso, con in difesa Manolas al rientro, e Maksimovic al posto dello squalificato Koulibaly, centrocampo con la coppia Fabian Ruiz e Bakayoko e in avanti dietro a Osimhen il trio Politano-Mertens-Insigne.
Risponde sul fronte opposto il Crotone di Cosmi con un abbottonato 3-5-2 con Benali in cabina di regia, Junior Messias che spesso si fa trovare tra le linee e in avanti la coppia Simy e il prestito azzurro Ounas.
Dopo due buona iniziative azzurre, al 19′ il Napoli è già in gol. Cross basso di Di Lorenzo, Insigne si avventa sulla palla e conclude di potenza, la palla deviata da Djdji termina alle spalle di Cordaz.
Neppure il tempo di esultare e il Napoli raddoppia. Palla in profondità di Fabian Ruiz per Insigne che di prima serve Osimhen appostato a due passi dalla porta. Pratica Crotone praticamente archiviata. Invece no.
Svarione della difesa azzurra e Simy servito da Benali fulmina Meret. La partita è bellissima, entrambe le squadre lasciano giocare e le occasioni da gol fioccano. Ne approfitta il Napoli che sfrutta un calcio di punizione conMertens e fa 3-1.
Nel finale di tempo altre due emozioni: un’occasione per Ounas e poi la traversa colpita da Mertens. Nell’intervallo Cosmi cambia qualcosa e il Crotone scende in campo con un’altra determinazione.
Il Napoli molla un poco e gli ospiti in 20 minuti riacciuffano il pareggio grazie alle reti prima di Simy e poi di Messias. In entrambi i casi su svarioni della difesa azzurra. Nel primo caso per una disattenzione su un calcio d’angolo. Nel secondo per un errore marchiano di Maksimovic.
A questo punto 3-3 e tutto da rifare per gli azzurri, con le notizie non buone che arrivano dai campi dove sono impegnate le squadre rivali nella Champions. A questo punto Gattuso corre ai ripari fa entrare Lozano ed Elmas al posto di Politano e Bakayoko per ridare verve alla squadra.
Il Napoli si rigetta in avanti alla ricerca del gol della vittoria. Ci provano Di Lorenzo ma Cordaz fa buona guardia, lo stesso Osimhen servito da Lozano e il messicano su un colpo di testa. Nulla da fare. Ma al 72′ il Napoli rivede la luce.
Ci pensa Di Lorenzo con un diagonale a sorprendere l’estremo difensore rossoblù che riporta gli azzurri in avanti. Nel finale spazio anche per Zielinski, col Crotone che prova ancora a pareggiare. Il finale però è tutto azzurro con il Napoli che sfiora più volte il quinto sigillo.
Ora concentrazione massima, mercoledì scontro diretto con la Juventus. In palio la zona Champions e la possibilità di eliminare i bianconeri dalla corsa all’Europa che conta.
Max Bonardi