Le gare delle nazionali restituiscono al Napoli un patrimonio giocatori importante. Patrimonio sul quale Gattuso deve puntare da qui alla fine della stagione per conquistare il posto Champions.
Torna il campionato ed è sprint finale. Il Napoli, che si è rimesso in in corsa con i due blitz esterni di Milano e Roma, sarà alle prese con un ciclo di gare decisivo. Crotone domani, mercoledì recupero con la Juve, poi Samp a Marassi, quindi Inter e Lazio al Maradona.
Si comincia col Crotone, sulla carta l’avversario più abbordabile. Attenzione però, perché le partite più semplici sono quelle che possono diventare anche le più difficili.
I calabresi si faranno in quattro per tirar fuori da Fuorigrotta un risultato positivo. I 15 punti in classifica a 8 lunghezze dal Torino quart’ultimo, non autorizzano molte speranze di salvezza, ma Cosmi è un combattente.
Che si arrenderà solo di fronte all’evidenza della matematica, e i suoi giocatori stanno dimostrando di aver ritrovato con lui uno spirito battagliero. Serve il Napoli migliore, soprattutto concentrato al massimo sull’obiettivo immediato: i tre punti contro il Crotone.
Gattuso come Cosmi ha recuperato quasi tutti i giocatori con l’eccezione di Ghoulam e Koulibaly squalificato. E sarà interessante vedere le scelte dell’allenatore anche in vista della trasferta di Torino.
Le incognite in casa azzurra sembrano essere due: Osimhen o Mertens dal primo minut, e Zielinski vista la positività del compagno di stanza in nazionale, Skorupski.
Scelte non di poco conto perché il Napoli è tenuto a fare una partita di attacco e si tratta di giocatori important, proprio negli ultimi 20 metri. Solita partita “facile”, da sbloccare subito per evitare nervosismi e tensione.
Il 3-5-2 di Cosmi punterà tutto sulla compattezza della squadra nei 30 metri vicino alla porta. Questo per evitare di dare spazio a centrocampisti e attaccanti azzurri. E non sempre, la ripresa dopo il ritorno dalle varie nazionali dà una mano agli allenatori.
Per cui Gattuso avrà 48 ore soltanto per valutare le condizioni dei giocatori rientrati. La stagione è stata sfiancante ed è ancora lunga. Possibili cali mentali e atletici sono sempre dietro l’angolo.
Ma sarebbe da scellerati buttare al vento l’occasione che la giornata propone visto che la Juve è impegnata nel derby, la Roma col Sassuolo e l’Atalanta contro la solida Udinese.
È il momento di dare concretezza al sogno. Mai veramente in lotta per lo scudetto, il Napoli deve conquistare e difendere la zona Champions. Vincere contro il Crotone diventa perciò un obbligo in vista del recupero fondamentale contro la Juventus. Il match da far diventare più cruciale per la Juve che, perdendo punti, potrebbe mettere a rischio anche la posizione Champions. Una vittoria senza patemi è quello che chiediamo a Insigne anche per trascorrere una pasqua serena, cosa difficile di questi tempi. Auguri a tutti.
Sergio Curcio