Seconda sconfitta consecutiva settimanale per il Napoli che perde anche all’Olimpico contro la Lazio di Inzaghi. Dottor Jekyll – Mister Hyde, un Napoli dai due volti, questa la giusta definizione. Tanto bello, ma sfortunato, al Meazza con l’Inter, tanto brutto per essere vero stasera con la Lazio.
Una prestazione davvero sottotono degli uomini di Gattuso alle prese con una formazione di emergenza a causa di assenze per infortuni e squalifiche. I sostituti dei titolarissimi ancora una volta non si sono mostrati all’altezza.
Ma la squadra è apparsa spenta. Non ha creduto mai di poter recuperare il risultato sia sull’1-0 e tanto più quando la Lazio ha raddoppiato. L’unico che ha mostrato voglia e cattiveria è stato Lozano. Troppo poco.
Primo tempo tutto laziale con i biancocelesti che aggrediscono la difesa azzurra che soffre soprattutto le palle alte. E su una di queste Immobile, dopo aver sfiorato il gol su una semirovesciata, fulmina l’incolpevole Ospina.
Il Napoli, con un attacco inedito, mette in difficoltà un paio di volte la retroguardia laziale, ma Reina fa buona guardia. Nel secondo tempo i sostituti non fanno meglio e la Lazio raddoppia con Luis Alberto chiudendo i conti.
Una sconfitta che fa male agli azzurri visto che le prime della classe, tranne la Roma hanno tutte vinto. E se il Sassuolo sta rallentando, risalgono di corsa Atalanta e Lazio.
In vetta si corre. Corre il Milan, l’Inter non è da meno e la Juventus, sabato sera, ha suonato 4 squilli da Parma. Il campionato resta incertissimo e martedì e mercoledì si rigioca per concludere questo tour de force incredibile.
Non tiene il passo la Roma che contro l’Atalanta (4-1) battezza la rinascita di Ilicic autore di una prestazione maiuscola (1 gol e 2 assist). Per i giallorossi di Fonseca una prestazione double face, con una ripresa in affanno. Tutta da dimenticare.
I rossoneri tornano a vincere (1-2) dopo due pareggi consecutivi che avevano fatto pensare che la squadra fosse in riserva di energia. La banda di Pioli sbanca Sassuolo e mostra ancora di meno la Ibra dipendenza, visto che l’assenza del bomber totem si prolungherà ancora.
Gran primo tempo dei rossoneri che con un micidiale uno due indirizzano la gara. Nella seconda frazione controllano il match rischiando quasi poco niente. I neroverdi accorciano solo nel finale ma è troppo tardi e la gara si conclude col successo degli ospiti.
Il successo di Reggio Emilia ridà verve e sostanza ai rossoneri. Sull’altro fronte, cade ancora il Sassuolo, un tonfo che segue quello di qualche settimana fa con l’Inter. Tutto ancora in casa e con una squadra che mostra un’involuzione di gioco.
Se il Milan non si ferma, non è da meno l’Inter. La formazione di Conte batte lo Spezia (2-1) e centra il sesto successo consecutivo. Poche le emozioni nel primo tempo, poi al ritorno in campo, i nerazzurri cambiano marcia, fanno due gol, e chiudono la storia.
Nelle altre gare, successo del Benevento sul Genoa (2-0), pareggio tra Torino e Bologna (1-1) e tra Cagliari e Udinese (1-1).
Max Bonardi