Napoli, attenzione al toro e occhio a Mandragora

25 Aprile 2021 - 20:25

Napoli, attenzione al toro e occhio a Mandragora

Nell’arena dell’Olimpico di Torino il Napoli è atteso alla partita più difficile da qui alla fine del campionato. Bisogna battere il Toro granata che con Davide Nicola in panchina ha ritrovato condizione autostima e qualità.

Il Napoli dovrà prenderlo per le corna questo Torino di cuore e di grinta che gioca partite orgogliose e robuste per arpionare punti utili per staccarsi dalla zona rossa della classifica. E si sa, il toro non ama vedere il rosso.

Reduce da quattro risultati utili consecutivi Nicola, anche contro il Napoli, manterrà l’atteggiamento aggressivo. Ma di grande attenzione che sta dando soddisfazioni alla squadra, ai tifosi e soprattutto al patron Cairo che vuole ricostruire un grande Torino.

Il 3-5-2 di base viene interpretato più in chiave offensiva che di difesa. E se Belotti, ma anche Sanabria e Zaza sono i terminali di attacco pericolosi e concreti, molto lo devono a un centrocampo intelligente.

El General Rincon è quanto mai attento in regia mentre Verdi assicura strappi e triangolazioni su livelli finalmente buoni di continuità. La vera sorpresa, però, e Rolando Mandragora.

Il ragazzo napoletano si è rivelato il migliore acquisto di stagione. Appunto ha dato equilibrio al reparto nevralgico e sta segnando reti importanti e spettacolari grazie ad un tiro potente e preciso.

Il punto debole della squadra resta forse la difesa. Ma potrebbe rientrare Sirigu finalmente negativo dopo oltre due settimane. Il Napoli dovrà puntare a colpire sulle corsie esterne dove Singo e Ansaldi spingono molto.

Soprattutto l’ex Inter è un importante fonte di gioco per i granata e spesso la fascia sinistra resta scoperta e perciò più vulnerabile. Nicola, però, potrebbe anche scegliere una condotta più prudente schierando a sinistra Rodriguez più difensore che esterno di attacco.

In fondo un pareggio contro questo Napoli non sarebbe da buttar via. E’ il Napoli che però non può fare calcoli. Gattuso deve e vuole vincere. Non ci sono dubbi se si vuole arpionare la Champions al più presto.

Gli scontri diretti delle rivali aiutano fino a un certo punto se il Napoli non si aiuta da solo. Ci vuole una squadra coraggiosa. Un Napoli che osi. Un Napoli senza paura e chirurgico nell’affondare le banderillas nella schiena del Torino. Azzurri vamos a matar il furore del Toro. Vamos a vedere una partita che si annuncia elettrizzante.

Sergio Curcio