Napoli, a Reggio Emilia un pari (3-3) che sa di beffa

3 Marzo 2021 - 21:14

Napoli, a Reggio Emilia un pari (3-3) che sa di beffa

Occasione persa al Mapei Stadium. Il pareggio 3-3 tra Sassuolo e Napoli non permette alla formazione di Gattuso di fare quel filotto per riappropriarsi appieno della zona Champions. Tuttavia alla fine, per quanto visto in campo, il pareggio è giusto, anche se il Sassuolo ha tenuto per molto tempo il pallino del gioco in mano.

Partita scoppiettante tra Sassuolo e Napoli, ma gli azzurri devono recriminare, e non poco, perché la partita era vinta. Mancava solo un minuto alla fine del recupero e Haraslin, che aveva poco prima causato il rigore del 2-3, si faceva perdonare. Proiezione nell’area napoletana dopo palla persa ingenuamente da Bakayoko, e Manolas entrato da poco, lo stendeva.

Rigore netto. Ciccio Caputo andava sul dischetto, realizzava e chiudeva il match (3-3). Un match che il Napoli ha rischiato anche di perdere, quando sul 2-1 a favore del Sassuolo, due legni salvavano Meret e ridavano fiato ai partenopei che nel finale, prima pareggiavano, e poi passavano in vantaggio.

Napoli in campo con tre novità rispetto alla gara col Benevento. Non ci sono Bakayoko e Ghoulam, entreranno nel secondo tempo, al loro posto Demme che torna titolare e Hysaj. In difesa Maksimovic sostituisce Koulibaly squalificato. E Mertens gravita davanti al tridente composto da Politano, Zielinski e Insigne.

Risponde il Sassuolo con la novità di Defrel al posto di Traorè, e la coppia Locatelli e Maxim Lopez a centrocampo. In difesa, davanti a Consigli, sulle fasce Muldur e Rogerio, al centro Marlon e Ferrari.

Primo tempo di marca neroverde. Il Sassuolo non comincia ai massimi ritmi, ma ma nei primi 5 minuti il Napoli non tocca palla. La formazione emiliana è quella che fa il maggior possesso palla di tutta la serie A e i primi minuti lo confermano.

Il Napoli, invece, si limita a contenere. Demme rischia subito un giallo per un duro intervento su un avversario. Ma l’arbitro lascia correre. Così come i successivi falli duri dei giocatori di entrambe le squadre.

La partita scorre senza grandi emozioni, l’unico brivido al 14′ su un tiro in diagonale di Berardi che Meret devia in angolo. Poi al 22′, Insigne lanciato sulla sinistra da Hysaj entra in area, e fa quello che gli piace di più. Tiro a giro sul secondo palo e Consigli battuto.

Ma l’arbitro Marini annulla dopo che il Var gli ha segnalato una posizione irregolare per centimetri dello stesso Insigne. Al 30′ il primo giallo se lo becca Djuricic per un fallo su Di Lorenzo. La partita scorre sempre col Sassuolo col pallino del gioco in mano.

E al 34′ il Sassuolo va in vantaggio: punizione tagliata di Berardi che Maksimovic devia di testa beffando Meret. Il gol scuote il Napoli che alla prima occasione, al 38′ pareggia. Demme penetra in area di rigore e serve Zielinski che appostato poco fuori area, controlla e fulmina Consigli

Ma la gioia degli azzurri dura poco, e una splendida azione porta al raddoppio del Sassuolo. Combinazione da destra tra Djuricic e Rogerio con quest’ultimo che crossa in area, Caputo prende posizione e Hysaj lo spinge. Rigore trasformato da Berardi.

Il secondo tempo vede nella parte iniziale un Sassuolo arrembante alla ricerca del terzo gol. Il Napoli subisce la pressione neroverde e Meret deve superarsi in diverse occasioni. Quando non ci riesce, sono una traversa e un palo a salvarlo dal 67′ al 70′ da una conclusione di Berardi e un tiro di Caputo deviato da Meret.

Ma quando sembra che il Napoli debba crollare, ecco un’invenzione di Insigne, ottima la sua prova, che libera sottomisura Di Lorenzo che pareggia. Siamo al 72′ ma le emozioni non sono finite.

Al 73′ Gattuso fa entrare Ghoulam e Bakayoko per dare energia alla squadra, De Zerbi risponde con Toljan al posto di Muldur. E il Napoli potrebbe anche andare in vantaggio. Erroraccio di Ferrari che regala palla a Ruiz che calcia, ma Consigli si oppone alla grande.

Negli ultimi 10 minuti e nel recupero succede di tutto. Girandola di sostituzioni da parte del Sassuolo e Napoli che all’88’ passa in vantaggio. Haraslin, entrato da poco, stende Di Lorenzo e l’arbitro decreta il rigore. Va sul dischetto Insigne che realizza.

Nei minuti di recupero è un assalto da parte del Sassuolo che all’ultimo giro di lancette trova il rigore. Manolas entrato all’85’ ingenuamente stende Haraslin e provoca il 3-3 finale che lascia l’amaro in bocca agli azzurri.

Max Bonardi