Napoli, a Firenze per vendicare tre schiaffi che fanno ancora male

15 Maggio 2021 - 17:55

Napoli, a Firenze per vendicare tre schiaffi che fanno ancora male

Domani pomeriggio sulle tavole napoletane ci saranno due piatti diversi. O un ricco ragù a soddisfare e godere le papille gustative dei tifosi azzurri, o un misero brodino per placare dolori di pancia da stress nervoso.

E già perché il lunch match tra Fiorentina e Napoli potrebbe essere decisivo in un senso o nell’altro. Gioia o dolore. Champions si o Champions no.

Molto, è vero, potrebbe dipendere dall’esito di questa sera del derby d’Italia. È meglio però che il Napoli faccia affidamento solo sulle sue forze e che la partita di Torino non la veda nessuno.

Si sa, corsi e ricorsi storici, gli alberghi non portano bene agli azzurri. La Fiorentina è salva, ha poco da chiedere al match. Ma Commisso ieri ha lanciato un cerino sulla benzina attaccando i fiorentini, i giornalisti che lo hanno costretto a esonerare Iachini.

Dicendo che lui vuole tornare in America a patto che gli diano, i fiorentini ricchi, subito 35 milioni di caparra e poi il resto degli oltre 300 milioni investiti. Non è proprio una bella aria quella che tira in riva all’Arno.

Il Napoli deve vincere per arrivare ai 90 minuti finali con quel punto di vantaggio sulla Juve che vale 50 milioni di euro. E se per un punto Martin perse la cappa, De Laurentiis e pure Gattuso per lo stesso punto non vogliono perdere soldi e prestigio Champions. Ovvero Filippo e o’ Panaro.

Tra l’altro Gattuso si dice essere in predicato di passare alla Viola di Commisso, calabrese come lui, Viola d’amore o viola di rabbia? Lo scopriremo solo vincendo. Iachini cazzuto figlio calcistico di Mazzone, cercherà il colpaccio a muso duro.

Già riuscitogli contro la Lazio. La squadra non è malvagia, ma un Napoli motivato per un obiettivo importante non dovrebbe fare né sconti né superstiti al Franchi. Gattuso e Insigne, avanti tutta. I viola fateli… fateli… neri. E Commisso vada pure a risciacquare i panni sporchi in Arno. Esiliarono Dante, il sommo, che volete che sia per i fiorentini ricchi cacciare un Commisso qualunque?

Sergio Curcio