Alessandra Martinelli aveva 34 anni e aspettava una bambina. Era felice e piena di vita, ma il destino le ha riservato una tragica fine. La sera del 17 luglio, mentre era a casa con il suo compagno, ha avuto un malore improvviso. Si è sentita male, ha avuto forti dolori alla pancia e poi ha perso i sensi.
Il suo compagno ha chiamato subito i soccorsi, che sono arrivati in elicottero. Ma per Alessandra non c’era più nulla da fare. I medici hanno provato a rianimarla per un’ora e mezza, ma inutilmente. La causa della sua morte è stata un’aneurisma addominale, una dilatazione anomala di un vaso sanguigno che si rompe provocando una grave emorragia interna.
Alessandra era originaria di Avigliano, in provincia di Potenza, dove viveva con la sua famiglia. Aveva studiato all’università Orientale di Napoli e lavorava come insegnante. Era amata da tutti per la sua gentilezza e il suo sorriso.
La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua comunità, che si è stretta intorno al suo compagno e ai suoi familiari. Il sindaco di Avigliano, Giuseppe Mecca, ha espresso il suo cordoglio con queste parole: “L’unica luce che arriva dal cielo questa mattina è quella degli angeli di Alessandra e della sua bimba, su una comunità con il cuore a pezzi che si stringe forte intorno a Michele e alla famiglia”.
Il funerale di Alessandra e della sua piccola si terrà domani nella chiesa di San Nicola. Sarà un momento di dolore, ma anche di speranza. Perché Alessandra e la sua bimba vivranno per sempre nei cuori di chi le ha conosciute e amate.
fonte:fanpage
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