Un uomo di 36 anni, Antonino Currò è morto schiacciato tragicamente da un furgone mentre lavorava sotto casa di un amico.
La tragedia si è consumata nella giornata di ieri a Conselice, comune non lontano da Imola. L’uomo, originario di Messina, stava riparando un furgone, un Mercedes Vito, quando questo gli è precipitato addosso, schiacciandolo. Inutili i tentativi di soccorso prestati dal personale sanitario accorso sul posto dopo l’incidente. Sul luogo sono accorsi anche gli agenti dei carabinieri ed è stata informato anche il pubblico ministero presso la Procura di Ravenna.
Straziante la lettera di ricordo che la madre di Antonino, gli ha dedicato. “Con te siamo morti tutti. Eri così, come in questa foto, quando sei entrato nella mia vita: bello come il sole – scrive la madre del 36enne postando una foto del figlio da piccolo -. Sono qui seduta nella tua cucina, aspetto che ti alzi e mi dici “chi fa suggiuta”. Ho dormito nel tuo lato, i tuoi bimbi si svegliano e chiamano papà. Non c’è strazio più grande. Kerol (la moglie della vittima ndr) è devastata e si domanda perché l’hai lasciata. Nino Currò, anzi Nini, come ti chiamavo io, alzati, vieni qui! Con te siamo morti tutti”.
Sui social è arrivata anche la dedica di un amico: “Ci capivamo al volo. Amava la sua famiglia e sperava in un futuro migliore, come tutti noi. Sapeva fare il suo lavoro, ma una fatalità ci ha spenti entrambi. Da ieri, solo il buio”.
Fonte: fanpage.it