La morte di Fabio, 43 anni, causa dolore in Italia dopo la sua storia di trapianto di cuore e polmoni presso l’ospedale Molinette di Torino.
Fabio, affetto dalla Sindrome di Young, una grave patologia polmonare, è deceduto di recente, come confermato da una delle sue sorelle.
Nonostante la sua malattia, Fabio aveva un attaccamento straordinario alla vita, come descritto dalla sua famiglia.
Fabio, originario della Sicilia ma trasferitosi a Torino per cercare cure, aveva subito un trapianto di cuore e polmoni combinati, noto come trapianto domino.
Il suo cuore rimosso durante l’intervento è stato utilizzato per un altro trapianto di cuore su un’altra paziente, evitando lo scarto.
A causa di una significativa differenza nelle dimensioni del suo torace, il solo trapianto di polmoni non era un’opzione per Fabio.
L’unico modo per migliorare la sua situazione era sostituire completamente il suo blocco cardio-polmonare.
L’intervento è durato 10 ore e ha coinvolto due sale operatorie contemporaneamente, ma è stato un successo.
La sorella Daniela ha condiviso che Fabio aveva vissuto una vita piena e aveva prospettive positive fino a tre anni fa, quando la sua salute ha iniziato a peggiorare a causa di diversi fattori, tra cui il Covid-19 e le complicazioni invernali.
La triste fine di Fabio, 43 anni, rappresenta una perdita immensa per la sua famiglia e lascia un vuoto nella comunità che ha seguito con attenzione la sua storia di lotta e speranza.
La sua determinazione e il suo coraggio rimarranno un esempio per tutti coloro che hanno affrontato sfide simili e un monito sull’importanza della donazione di organi per salvare vite umane.