“La scorsa settimana è stato un momento importante a 14 giorni dalla riapertura del 4 maggio. I numeri oggi sono rassicuranti e, possiamo dirlo, siamo stati bravi. Ma siamo adesso a 100 metri dal traguardo e manca un ultimo sforzo, quello finale. È vero, l’estate è alle porte e ormai le giornate sono calde e soleggiate, ma prego soprattutto i giovani di fare attenzione a rispettare le norme base di prevenzione: usate sempre la mascherina, rispettate il distanziamento sociale minimo e lavate spesso le mani. È un sacrificio in più ma ne vale la pena perché il momento che stiamo vivendo può davvero influenzare il nostro e il vostro futuro”.
Così il Professore Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori – fondazione Giovanni Pascale di Napoli e presidente della Fondazione Melanoma, nel lanciare l’hashtag #nonrompetelerighe e l’appello ai giovani dopo le scene che si sono viste nel fine settimana appena trascorso, il primo dopo la riapertura dei locali del 21 maggio: folla per strada, molti senza mascherine, distanza di sicurezza non rispettata, come se il coronavirus fosse un problema ormai passato e il rischio di contagio non esistesse più.
Nonostante i ripetuti avvertimenti, però, le scene del weekend parlano di una movida incontrollata, dove il distanziamento sociale non esiste e le mascherine sono poco più di un accessorio da tenere a portata di mano in caso di controlli. Non è stato rispettato nemmeno l’orario di chiusura per i locali, fissato alle 23: alcuni esercizi hanno continuato a vendere alcolici con la serranda aperta a metà.
Un appello in questo senso è stato diffuso anche dall’Unità di Crisi della Regione Campania, che ha ricordato quanto siano delicati questi giorni della Fase 2 per tenere sotto controllo la diffusione del virus Sars-Cov-2. “I dati degli ultimi giorni – si legge nella nota della Regione – non rivelano che il Covid-19 sia sparito o addirittura che sia stato debellato. È fondamentale il senso di responsabilità di ciascuno a tutela della salute di tutti. Si ricorda che i cittadini hanno il dovere di attenersi rigorosamente alle disposizioni per evitare che il contagio riprenda con drammatiche conseguenze sanitarie e sociali”.
Dunque da Ascierto, oncologo di fama mondiale a cui si deve, insieme alla sua equipe, la sperimentazione del farmaco antiartrite Tocilizumab per contrastare il coronavirus, rilancia le regole base rivolte ai giovani, ma anche agli adulti, con il chiaro obiettivo di limitare fortemente la diffusione delle droplets, ovvero le goccioline di saliva che veicolano il virus.