La storica stazione Eav sta per iniziare una nuova vita. Sabato a Fuorigrotta (piazzale Tecchio), intorno a mezzogiorno, si terrà la cerimonia ufficiale di intitolazione a Diego Armando Maradona.
Infatti la stazione Mostra della Cumana diventerà ufficialmente la stazione “Mostra Stadio Maradona”. Annunciate presenze importanti alla tanto attesa cerimonia, primo atto del dopo Diego.
Presenzieranno all’evento il governatore Vincenzo De Luca e il patron azzurro Aurelio De Laurentiis. Inoltre il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio, il presidente della Camera di Commercio Ciro Fiola e alcuni calciatori del Napoli.
Protagonisti dell’evento saranno sicuramente i murales che rappresenteranno la storia del Calcio Napoli. Inutile dire che a trionfare saranno i colori azzurri e i momenti importanti della storia partenopea.
Maradona è l’unico calciatore ritratto due volte. Notevole il primo piano del Pibe De Oro e la 10 che ritroviamo poco più distante, sorridente, quasi pronto a donare un sorriso a tutti.
Ancora più avanti, si scorge l’odiato-amato Gonzalo Higuain, ritratto di spalle. Tra i protagonisti di questa speciale galleria c’è anche uno dei primi allenatori del Napoli, William Garbutt insieme a Bianchi, Bigon, Mazzarri, Sarri, Ancelotti.
Tra i calciatori, presenti anche tutti i nomi che hanno fatto la storia azzurra fino a quella più recente. Calciatori come Vojak, Careca, Carnevale, Bagni, Sivori, Krol, Vinicio, Canè, compresi Cavani, Hamsik, Insigne, Koulibaly.
Presenti anche il tecnico azzurro Gattuso e il presidente Aurelio De Laurentiis. I calciatori sono ritratti magistralmente da due street artist, Fabio Della Ratta e Domenico Olivieri.
Immagini che emozionano e che passano in rassegna i principali avvenimenti nella storia del calcio Napoli, compresi volti e date. Sarà un evento ovviamente gestito attenendosi alle norme anti Covid.
Il Comune, intanto, pensa anche a un monumento per celebrare il mito del calcio Maradona. Già in passato Napoli si era data da fare per celebrare altri due simboli della città.
A Pino Daniele e Massimo Troisi hanno dedicato scale e strade: parliamo rispettivamente di “Rampe Troisi” e “Via Pino Daniele”. Un modo per assicurarsi di avere i propri idoli sempre presenti e vivi nella memoria e nel cuore di tutti.
Amelia Amodio