Un meccanico aeronautico è morto dopo essere stato risucchiato nel motore di un aereo passeggeri. ll tragico incidente è successo all’aeroporto
di Chabahar Konarak, nell’Iran meridionale. La vittima si chiamava Abolfazl Amiri ed era impegnata in un intervento di manutenzione di routine quando
si è verificato il fatto. Secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Bild, il motore sull’ala destra dell’aereo era stato acceso per un controllo di prova con i
flap aperti. Ma quando Amiri si è accorto di aver dimenticato un attrezzo vicino al motore, si è diretto verso la turbina che lo avrebbe risucchiato.
A quel punto il motore ha preso fuoco e sono stati subito chiamati i soccorritori, che hanno recuperato i resti del meccanico. Attorno alla turbina era quindi
stata allestita un’area di sicurezza, come da prassi, per evitare incidenti mortali. L’autorità aeronautica iraniana ha avviato un’indagine
sull’incidente per chiarirne cause ed esatta dinamica. In un video condiviso sui social si vedono le fiamme divampate dal motore dopo che l’uomo è stato
risucchiato al suo interno. Le misure di sicurezza e protezione sono severe negli aeroporti, proprio per prevenire ed evitare questo tipo di incidenti.
Tuttavia, dall’inizio del 2024 a oggi, sono stati almeno tre gli altri casi simili, riportati dalla stampa estera. Tra questi c’è la tragedia accaduta nel mese di
maggio, nell’aeroporto Schiphol di Amsterdam, dove una persona è stata uccisa dal motore in funzione di un aereo. La polizia militare olandese che aveva
indagato sull’incidente nell’aeroporto aveva successivamente fatto sapere che l’uomo, dipendente di una società operante nello scalo era
“salito intenzionalmente nel motore, il che indica che si trattava probabilmente di un caso di suicidio”. I passeggeri hanno assistito inorriditi a bordo
di un volo della compagnia KLM alla tremenda morte della vittima, avvenuta mentre l’aereo si preparava al decollo per la Danimarca. Fonte fanpage.it.