Tragedia a Montalcino, dove un uomo di 52 anni, Diego Prianti, è stato ucciso da una scheggia di ferro schizzato via da un escavatore. L’escavatore che la vittima stava
manovrando avrebbe raccolto un pezzo di metallo che, schizzando via, lo avrebbe colpito alla testa, uccidendolo. La tragedia è successa nel giro di pochi attimi, dopo che la
testa di un escavatore ha alzato un pezzetto di ferro che è schizzato via colpendolo. E uccidendolo. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i carabinieri di
Montalcino e gli addetti della prevenzione igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro. La salma è stata recuperata e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il
cordoglio del primo cittadino di Roccastrada: “Ogni vita persa sul lavoro è una ferita per l’intera comunità e un monito a non abbassare mai la guardia sulla
sicurezza” – si legge in un post-. “Ci stringiamo con rispetto e commozione alla famiglia, colpita da un dolore così grande, esprimendo tutta la nostra vicinanza e
partecipazione al lutto”. Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli: “La tutela della vita e della dignità dei lavoratori rimane una
priorità assoluta e tragedie come questa o come tutte quelle che continuano purtroppo ad accadere, ci richiamano alla responsabilità collettiva di promuovere una
cultura del lavoro sicuro – si legge ancora in un altro post sui social -. L’amministrazione comunale esprime il più sentito cordoglio e la massima vicinanza alla famiglia della
vittima colpita da questa terribile perdita, e si stringe ai colleghi, profondamente scossi per l’accaduto”. Fonte Tgcom24.