Ugo Intini non c’è più. Il noto esponente del Partito socialista italiano si è spento ieri sera a Milano. Aveva 82 anni e soffriva da tempo di una grave malattia.
Intini era nato a Milano nel 1941. Fin da giovane si era appassionato al giornalismo e alla politica. Era entrato nel Psi nel 1960 e ne era diventato un dirigente di rilievo.
Per molti anni, Intini ha diretto due importanti testate del Psi: l’Avanti! e Il Lavoro di Genova. Ha anche rappresentato il partito in Parlamento per quattro legislature, dal 1976 al 1994.
Intini è stato uno stretto collaboratore di Bettino Craxi, il leader storico del Psi. Ha ricoperto ruoli di responsabilità nella segreteria, nell’Informazione e nell’Internazionale Socialista. Ha sempre difeso Craxi anche dopo lo scandalo di Mani Pulite.
Nonostante la crisi del Psi, Intini non ha mai abbandonato il socialismo. Ha contribuito a fondare la Federazione dei Socialisti nel 1994 e i Socialisti democratici italiani nel 1998. Nel 2007 ha aderito al nuovo Partito socialista italiano.
Intini ha anche avuto esperienze di governo nel campo della diplomazia. È stato sottosegretario agli Esteri nel governo Amato II (2000-2001) e viceministro agli Esteri nel governo Prodi II (2006-2008).
Ugo Intini lascia la moglie Carla e il figlio Carlo, oltre a tanti amici e colleghi. Il Psi ha espresso il suo cordoglio e ha esposto la bandiera a mezz’asta nella sede di Roma. Intini ha lasciato un segno indelebile nella storia del socialismo e dell’Italia.
Fonte: Fanpage
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