Salah al-Bardawil, capo politico di Hamas, è stato ucciso in un raid aereo su Gaza attuato dalle milizie israeliane nella notte. La notizia è stata confermata alle prime ore di domenica 23 marzo dalla stessa organizzazione, la quale ha dichiarato che Salah al-Bardawil è morto in un attacco aereo nei pressi della città di Khan Younis. Nel raid in cui è stato ucciso il leader politico di Hamas e membro del parlamento palestinese, ha perso la vita anche la moglie di al-Bardawil.
Secondo Hamas, hanno mietuto 19 vittime palestinesi gli attacchi aerei di Israele che hanno colpito una parte della Striscia di Gaza meridionale. Tra i morti vi sarebbero anche il leader Salah al-Bardawil e sua moglie, ma gli ospedali nel sud di Gaza hanno dichiarato di aver ricevuto solo 17 cadaveri a seguito del raid notturno. Mancherebbero all’appello proprio i corpi del funzionario e della consorte.
L’IDF (Israel Defense Forces) ha diramato un comunicato di obbligo di evacuazione della parte meridionale di Gaza per tutti i civili palestinesi, a cui è stato ordinato di spostarsi il prima possibile e senza veicoli. L’esercito israeliano ha pubblicato, attraverso la piattaforma X, una mappa dell’area “considerata zona di combattimento pericolosa”.
Fonte: LaPresse
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