Adamo Dionisi, famoso per il ruolo di Manfredi Anacleti in Suburra, è morto a 59 anni. Il decesso è avvenuto nella mattina di domenica 20 ottobre. L’attore lottava da tempo contro una malattia. La notizia si è diffusa rapidamente tra i tifosi della Lazio, di cui Dionisi era un ex capo ultrà. Poco dopo, è arrivata la conferma ufficiale.
Dionisi era molto noto nel cinema italiano. Il suo ruolo più famoso è quello del boss Anacleti nella serie Suburra, tratta dal romanzo di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo. In Suburra, Dionisi ha dato vita a un personaggio spietato, guadagnandosi grande fama.
L’ingresso di Dionisi nel mondo della recitazione è avvenuto in modo insolito. Nel 2001, mentre era detenuto a Rebibbia per questioni di droga, si è avvicinato al teatro. Dopo essere uscito, ha tentato la carriera di attore, ottenendo i primi ruoli.
Il debutto di Dionisi al cinema risale al 2008 con il film Chi nasce tondo…. Successivamente, nel 2014, ha partecipato al film di Abel Ferrara su Pasolini, ma il vero successo arriva nel 2015 con Suburra. Prima con il film, poi con la serie Netflix, Dionisi si è affermato.
Negli anni seguenti, ha recitato in altri film importanti, come Dogman di Matteo Garrone nel 2018 e Enea di Pietro Castellitto nel 2023. La sua ultima apparizione è stata nel film Martedì e Venerdì di Fabrizio Moro, uscito nel febbraio 2024.
La morte di Dionisi ha lasciato un grande vuoto sia nel mondo del cinema che tra i tifosi laziali. Sui social, amici e fan stanno condividendo messaggi di cordoglio per ricordare l’attore, la cui vita ha preso una svolta decisiva dopo la sua esperienza in carcere.
Fonte: Virgilio Notizie
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