Un uomo di 50 anni è indagato per omicidio stradale. Ieri guidava l’auto che si è schiantata tra due camion sull’A13 a Ferrara. Nell’incidente sono morte sua figlia di 5 anni e la moglie di 49 anni. Loro viaggiavano con lui verso Caserta.
Il pm Stefano Longhi ha firmato un atto dovuto. Ha ordinato una perizia cinematica. Questa dovrà chiarire cosa è successo al chilometro 40, direzione sud, dell’autostrada. Lì si trovano i caselli di Ferrara Sud e Nord.
Le forze dell’ordine hanno fatto una prima ricostruzione dei fatti. Erano le 15.40 di ieri quando l’auto, una Skoda, ha tamponato un tir. Il tir era fermo in coda per un altro incidente. Questo era avvenuto poco prima, all’ora di pranzo, tra più mezzi pesanti al chilometro 31. L’auto ha sbattuto anche contro un altro camion. L’impatto è stato violento.
Per Maria Grazia Forgetta, 49 anni, e la sua bambina non c’è stata scampo. Sono morte sul colpo. La bambina avrebbe compiuto 6 anni lunedì prossimo.
Il padre, invece, ha avuto solo qualche contusione. Lo hanno portato all’ospedale di Cona.
La famiglia veniva dalla provincia di Caserta. Ma viveva ad Abano Terme, nel Padovano. Maria Grazia e il marito si erano trasferiti lì una decina di anni fa. Nel 2017 erano diventati genitori della loro bambina. Lei aveva iniziato la prima elementare alla scuola De Amicis di Giarre il 13 settembre scorso.
La bambina è la 40esima vittima minore di 18 anni sulle strade italiane. “Una grande sconfitta”, ha detto Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, l’Associazione sostenitori della Polizia stradale. “Nessuno dica non credevo o non sapevo”, ha aggiunto.
Questo incidente sulla A13 drammatico ci ricorda l’importanza della sicurezza stradale. Bisogna rispettare le regole, le distanze e i limiti di velocità, prestare attenzione alle condizioni del traffico e della strada. Bisogna evitare le distrazioni alla guida. Solo così si possono salvare vite umane.
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Fonte: Fanpage
