Alessia Neboso aveva un sogno: aumentare il seno e sposarsi con un bel vestito. Per realizzarlo, si era affidata a una clinica napoletana di chirurgia estetica. Ma una settimana dopo l’operazione, la giovane estetista è andata in arresto cardiaco ed è morta a soli 21 anni.

L’intervento al seno e il malore

Alessia si era operata l’11 settembre, di prima mattina. Nel pomeriggio era già a casa, apparentemente in buone condizioni. Ma il 18 settembre ha iniziato a sentirsi male, con febbre e difficoltà respiratorie. Il giorno dopo, il suo stato è peggiorato e la famiglia l’ha portata al pronto soccorso della Casa di Cura Villa dei Fiori ad Acerra.
I medici hanno diagnosticato una sepsi, un’infezione generalizzata che ha compromesso gli organi vitali. Hanno fatto tutti gli esami possibili, ma non sono riusciti a salvare Alessia. La ragazza è deceduta il 20 settembre per arresto cardiaco. “È chiaro che è sempre il cuore a cedere quando gli organi sono irrimediabilmente compromessi”, ha spiegato al Mattino il dottor Feliciano Ciccarelli di Villa dei Fiori.

Alessia era una ragazza solare e piena di vita. Lavorava come estetista e amava il suo lavoro. Era fidanzata da due anni con un ragazzo che la adorava. Il suo desiderio era quello di rifarsi il seno, perché si sentiva insicura. “Il complesso del seno piccolo Alessia lo ha sempre avuto. Anche se non è vero che era piccolo. Anzi, secondo me era quasi perfetto”, ha raccontato una sua amica al quotidiano.

La famiglia di Alessia ha presentato una denuncia per omicidio colposo. La procuratrice aggiunta di Napoli Simona Di Monte ha aperto un’inchiesta per chiarire le cause della morte. Nella clinica napoletana dove si era operata Alessia è scattata un’ispezione, ordinata dal dirigente della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva. La casa di cura è stata sospesa dall’esercizio per accertamenti.

Fonte:teleclubitalia

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