Al tribunale di lecco, si è chiusa l’ultima parte del processo che vede il cantautore Morgan, al secolo Marco Castoldi, accusato di stalking e diffamazione aggravata nei
confronti dell’ex fidanzata Angelica Schiatti. Al centro del dibattimento la questione del risarcimento in denaro che la giudice Martina Baggio, in occasione della
precedente udienza, aveva fissato a non meno di centomila euro dopo che l’imputato aveva offerto solo quindicimila euro. Durante l’udienza, Morgan ha offerto a
Schiatti centomila euro. Il minimo quindi fissato dal giudice. Cifra che è stata accettata dalla parte civile. Come ha spiegato a Fanpage.it l’avvocata Maria Nirta che assiste
Schiatti, è stata accettata a titolo d’acconto sulla maggior somma richiesta nella costituzione di parte civile di 150mila euro. La cantautrice ha accettato la somma senza
rimettere la querela né per quanto riguarda lo stalking né per quanto riguarda la diffamazione. La giudice ha però deciso di sospendere l’udienza di oggi e rinviarla. Si è
infatti riservata dal decidere sulla questione che concerne la legittimità costituzionale dell’applicabilità dell’articolo 162 ter del codice penale, che disciplina l’estinzione del
reato qualora l’imputato abbia riparato interamente al danno, nella parte in cui è stabilito che non si prevede l’estinzione del reato di stalking anche mediante il pagamento di una congrua somma di denaro. Fonte Fanpage.it.