Moreno Castellitti era un papà felice. Aveva 33 anni e un figlio di tre. Ieri mattina era uscito con gli amici per fare un giro in moto. Non sapeva che sarebbe stata l’ultima volta.
Stava tornando a casa a San Severino, in provincia di Macerata, quando ha perso il controllo della sua Suzuki Rg 500. Era in Umbria, in località Casali Belforte di Preci, vicino al confine con le Marche. La sua moto si è schiantata contro il guardrail. Moreno è morto sul colpo.
Indossava il casco, ma non è servito a salvarlo. Nessun altro veicolo era coinvolto nell’incidente. Le cause sono ancora da accertare. I carabinieri di Visso e Norcia stanno indagando sulla dinamica.
Moreno era conosciuto come Smilzo dai suoi amici. Lavorava nel settore della sanificazione di spazi e mezzi. Prima era stato muratore. Viveva con la sua famiglia a San Severino, dove era molto amato.
La notizia della sua morte si è diffusa in fretta nella città marchigiana. Tutti lo ricordano come una persona solare e generosa. Il suo sorriso era contagioso.
Oggi pomeriggio alle 15.30 ci sarà il funerale nella Chiesa di San Domenico. Sarà un momento di dolore e di commozione per tutti quelli che lo hanno conosciuto e apprezzato.
Sui social sono piovuti i messaggi di cordoglio da parte dei suoi amici e conoscenti. Molti hanno condiviso le foto che Moreno mandava con la sua moto, simbolo della sua passione e della sua voglia di vivere.
“Non posso credere che tu non ci sia più, mi mancherai tantissimo”, ha scritto Maria Rosaria su Facebook. “Riposa in pace, amico mio. Gli angeli ti proteggano sempre”.
