Napoli, 8 aprile – “Per Napoli sono in campo e lo dico senza i tatticismi e le ipocrisie che spesso caratterizzano la politica. Ed è in virtù di questa
chiarezza, sottolineo, che si può essere della partita in mille modi”. Così il manager ed imprenditore Riccardo Maria Monti.
“Deciderò, con gli amici, le associazioni e con i partiti che vorranno dialogare, i tempi e – aggiunge – soprattutto le modalità ed il mio ruolo.
Non cerco affermazioni personali nè ‘sistemazioni’, quello che faccio come manager e imprenditore mi porta in giro per il Mondo e mi da grandi soddisfazioni.
Ma ho la consapevolezza che siamo entrati in una fase decisiva per l’Italia, soprattuto per la mia amata Napoli e per il Sud. Chi ha qualcosa da dire e capacità per contribuire, ha il dovere di farlo”.
“Ascolterò tutti, promuoverò altri incontri nei prossimi giorni. Continuerò – rilancia Monti – questo percorso con chi avrà le idee chiare sul Recovery Plan, con chi avrà
seria progettualità per coinvolgere, nello sviluppo della città, risorse nazionali ed internazionali. Non si può avere sul tema un approccio ideologico e credo che l’iniziativa dei privati sia fondamentale per il rilancio dell’area metropolitana.
Ragionerò con chi, come me, avrà una visione pragmatica sulla riorganizzazione della macchina comunale, serve un approccio che valorizzi i lavoratori, garantisca più efficienza ma metta i cittadini al centro”.
“Lotterò – ricorda – contro coloro che, sui rifiuti come sulle bonifiche o sulla gestione dell’acqua, hanno una posizione ideologica e demagogica, e sarò sempre contro i ‘Signori del No’.
Sul tavolo metterò le politiche sociali, con la difesa vera delle fasce più deboli, e nuove idee per il turismo e la cultura. Sarò in sintonia con gli uomini del fare
che conoscono quanto l’immobilismo sia stato la causa della fuga di generazioni di giovani e distrutto la nostra economia. Con chi avrà il coraggio di sostenere in modo concreto i commercianti i ristoratori, le attività che stanno subendo illogiche chiusure”.
“Sarò con chi avrà progetti concreti sulle tasse e sulle politiche di sostegno.
Ecco allora, io ci sono, sono con chi ha qualcosa da dire e lontano dalle intese al ribasso. Si parta da Napoli e da quello che veramente serve” conclude.