Molesta la figlia di 4 anni, la madre mette le telecamere in casa e fa arrestare il marito

13 Aprile 2021 - 9:21

Molesta la figlia di 4 anni, la madre mette le telecamere in casa e fa arrestare il marito

Una donna ha inchiodato il marito installando microspie e telecamere nascoste in tutta la casa. I dispositivi hanno immortalato i momenti in cui i sospetti si tramutavano in realtà,

riprendendo il padre mentre molestava la loro bambina di quattro anni. Così, con tutta la documentazione composta di file video, si è recata alla Caserma dei carabinieri di Legnano

e ha denunciato il marito, incastrandolo. Stando a quanto riporta La Prealpina, la donna sarebbe stata allertata da un’amica che, nei giorni antecedenti alla denuncia e all’installazione

delle telecamere dentro le proprie mura di casa, le avrebbe comunicato di aver visto il padre della piccola, un uomo di 32 anni, molestarla. La decisione della madre è stata quindi presa

in seguito a questa segnalazione, senza interrogare la piccola su comportamenti strani del padre per non esporla ulteriormente. Dopo la denuncia sporta dalla consorte, il marito è

stato arrestato nella giornata di venerdì 9 aprile e condotto in carcere dai militari, d’accordo con il pubblico ministero di Busto Arsizio. Il 32enne verrà interrogato dal giudice per le indagini

preliminari. Secondo quanto comunicato, i carabinieri – dopo la denuncia della donna – hanno convocato l’amica della madre della piccola per ascoltare la sua testimonianza.

La brutta storia ha avuto inizio qualche settimana fa, quando l’amica della madre ha fatto quella sconvolgente confidenza: aveva notato che il papà aveva toccato la piccola.

Dimostrando calma e sangue freddo, la madre della bambina ha sistemato i dispositivi elettronici in vari punti della casa e ha raccolto filmati che carabinieri di Legnano e Procura di

Busto Arsizio hanno giudicato validi per procedere al fermo del padre. Ora l’uomo si trova rinchiuso nel carcere di Busto Arsizio. Ai giudici dovrà spiegare atteggiamenti e

comportamenti rilevati dalle videocamere sistemate dalla moglie. Dopo la visione dei filmati, il pubblico ministero incaricato ha disposto il provvedimento di fermo per l’uomo.

Con la raccolta sufficiente di molti elementi, i militari hanno trovato pieno riscontro con il racconto della donna.

  •