Le forze militari russe hanno attaccato nella notte le infrastrutture energetiche in Ucraina, provocando un blackout molto esteso. Diverse regioni del paese sono senza elettricità, anche a Kiev i cittadini devono far fronte all’emergenza.
La Russia ha lanciato sull’Ucraina circa 100 droni e più di 90 missili la scorsa notte, il presidente Volodymyr Zelensky lo ha dichiarato pubblicamente. “L’obiettivo è il nostro settore energetico. Un totale di circa 100 droni d’attacco, più di 90 missili di vario tipo. In diverse regioni sono stati registrati attacchi con munizioni a grappolo che hanno preso di mira le infrastrutture civili”. I media russi riferiscono esplicitamente che le centinaia di missili e droni inviate negli ultimi due giorni sull’Ucraina sono una risposta al lancio degli Atacms statunitensi della scorsa settimana. Il presidente Vladimir Putin ha dichiarato inoltre che altri obiettivi dell’offensiva russa potrebbero essere “centri decisionali a Kiev”.
L’aeronautica militare Ucraina ha emesso nella notte un allarme aereo con cui segnalava un attacco missilistico sulle regioni di Odessa, Kherson e Mykolaiv. L’offensiva russa ha bersagliato i siti energetici nemici, provocando un blackout in molte aree dell’Ucraina. A causa del massiccio quantitativo di missili esploso, il gestore della rete elettrica Ukrenergo ha attivato programmi d’emergenza di interruzione di corrente nel paese. Migliaia di famiglie sono senza elettricità e riscaldamento, a fare i conti con il gelido inverno nordeuropeo.
Fonte: Ansa; Fanpage.it
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