Durante la notte la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico di prova verso le acque del Giappone.
A renderlo noto i ministeri della difesa del Giappone e della Corea del Sud. Per Kim Jong-Un si è trattato solo di un test cruciale per rafforzare la deterrenza nucleare. “È un’azione militare appropriata che soddisfa pienamente lo scopo di informare i rivali della nostra capacità di contrattaccare”.
Secondo Tokyo questo è il lancio di missile con il tempo più lungo della storia della Corea del Nord. Il missile è stato lanciato verso nord-est da un’area vicina a Pyongyang intorno alle 7:11 giapponesi (le 23:11 in Italia), e si è spento alle 8:37 al di fuori della zona economica esclusiva del Giappone, a ovest dell’isola di Okushiri, senza fortunatamente causare danni ad aerei o navi.
Tante le condanne da parte della società internazionale in primis dal Giappone. Infatti, il portavoce del governo giapponese, Yoshimasa Hayashi, ha definito il lancio come “un atto oltraggioso che accresce le tensioni con l’intera comunità globale”.
Forte la critica anche da parte degli Stati Uniti. La casa bianca ha infatti condannato fermamente le azioni del governo nord-coreano. Infatti, Sean Savett, portavoce per il consiglio della sicurezza nazionale, ha dichiarato che il lancio ha rappresentato una violazione delle risoluzioni emanate dal consiglio di sicurezza dell’ONU. “Il test non ha rappresentato una minaccia immediata per il personale, il territorio statunitense o i nostri alleati, ma aumenta inutilmente la tensione e mette a rischio il contesto di sicurezza regionale”, ha poi concluso.
Fonte: tgcom24