È solo l’ultimo dei tanti episodi di violenza quello avvenuto l’1 settembre a Grumo Nevano, in provincia di Napoli: un migrante indiano è stato brutalmente picchiato da un branco di ragazzini che lo ha lasciato in gravi condizioni.
È accaduto all’alba del primo giorno di settembre. Un gruppo di giovanissimi si è avvicinato ad un migrante indiano che sfortunatamente aveva incrociato il loro cammino. Il branco lo ha accerchiato, per poi pestarlo brutalmente, colpendolo anche alla testa lasciandolo a terra con gravi ferite. Purtroppo l’episodio non è isolato ma è l’ultimo di una serie che va avanti da mesi nella zona.
Il grido di protesta è stato pertanto sollevato durante la giornata di ieri dalla comunità straniera, che ha organizzato un corteo per raggiungere il prefetto di Napoli. Queste le parole di uno di loro: “Uno di noi è stato pestato a sangue da un gruppo di ragazzini che lo hanno inseguito e colpito più volte anche alla testa. Non è la prima volta che succede. Siamo stati aggrediti anche con bottiglie di vetro nei mesi scorsi ed è stato ferito anche un bambino. Noi non facciamo niente di male e non è giusto, ci attaccano senza alcun motivo”.
Ad accompagnare il corteo, formato principalmente da cittadini indiani e pakistani, anche il deputato del PD Marco Sarracino. Queste le sue parole: “Ciò che sta accadendo a Grumo Nevano è di una gravità inaudita. La situazione è diventata insostenibile. Da circa due mesi un gruppo di giovanissimi all’alba o in tarda serata, esce a bordo di due Honda SH o di una Fiat 500 bianca alla ricerca di vittime da aggredire con calci, pugni, spranghe e coltelli. Le persone aggredite sono migranti pakistani, bengalesi e indiani e il più giovane tra le vittime ha solamente 8 anni”.
Fonte: Corriere