Sono passate due settimane da quando il piccolo Ryan è stato brutalmente picchiato dal compagno della nonna.
Finalmente il piccolo inizia a respirare autonomamente dopo che per lui il ricovero era stato in condizioni davvero critiche.
Le autorità stanno indagando ulteriormente sulla versione dei fatti fornita dall’uomo: chi sta investigando, infatti, ritiene che la nonna possa aver avuto un ruolo attivo nel pestaggio. Entrambi sono indagati per lesioni gravissime.
Le risposte del bambino alle cure fanno però ben sperare per il futuro. Ryan ha recentemente parlato con il padre e chiesto un abbraccio dal suo lettino dell’ospedale mentre i suoi genitori si sono affidati alla legale Maria Gioffrè.
“Il papà di Ryan passa tutto il suo tempo a Genova- ha spiegato l’avvocata a Fanpage.it -. Sua madre invece si destreggia tra lui e il fratellino di 5 anni che è a casa. Ci sentiamo quotidianamente sul caso, anche più volte al giorno. Adesso Ryan sta meglio, ha rischiato la vita quindi resterà ancora un po’ in ospedale per recuperare tutte le forze”.
“Ryan ha parlato con il fratellino. Si sono visti e riabbracciati, ora il bimbo aspetta di riaverlo a casa per giocare insieme. I genitori hanno interrotto qualsiasi rapporto con la nonna, questo ancor prima che la donna fosse indagata. Una reazione naturale e assolutamente comprensibile”.
Fonte: fanpage