Michele Apuzzo era un pizzaiolo di 32 anni. Lavorava a Conegliano, in provincia di Treviso, ma era nato ad Agerola, in Campania. Era un ragazzo solare, gentile e creativo. Amava il calcio e il Napoli. E soprattutto amava la sua ragazza, con cui si era sposato da pochi mesi.
Purtroppo, Michele soffriva di una malattia incurabile. Da tempo combatteva contro il cancro, senza perdere la speranza e la voglia di vivere. La sera dell’11 ottobre 2023, però, ha perso la battaglia. Si è spento circondato dall’affetto dei suoi cari.
Michele non aveva mai nascosto la sua condizione. Anzi, aveva trasformato il suo dolore in un gesto di solidarietà. Per il suo compleanno, nel settembre del 2022, non aveva chiesto regali, ma donazioni per l’Associazione italiana ricerca sul cancro. A gennaio 2023, aveva ringraziato tutti i donatori di sangue e di organi, a cui doveva la sua vita.
Il ricordo dei colleghi e degli amici di Michele
Michele era molto amato dai suoi colleghi e dai suoi clienti. Lavorava nella pizzeria «Panta rei» di Conegliano, dove metteva passione e fantasia in ogni pizza. I suoi colleghi lo hanno ricordato sui social con parole commosse: «Un giovane uomo che ha reso le nostre giornate indimenticabili». Anche i clienti hanno espresso il loro cordoglio: «Ricorderò sempre il tuo sorriso contagioso».
Il 2023 era stato un anno indimenticabile per Michele. Il suo Napoli aveva vinto lo Scudetto dopo 34 anni, realizzando il suo sogno di tifoso. E lui aveva coronato il suo sogno d’amore con la sua ragazza. Il 7 giugno, infatti, si erano sposati nel municipio di Sernaglia della Battaglia, dove abitavano.
Michele, anche se cresciuto in Veneto, non aveva mai dimenticato le sue radici campane. Era orgoglioso della sua terra d’origine e della sua cultura. Tornava spesso ad Agerola, dove aveva ancora parenti e amici. Era legato alla sua famiglia, composta dal padre e dal fratello Giuliano.
fonte:corriere del Veneto
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