Dopo dieci anni dall’uscita del documentario “Leaving Neverland” che accusava Michael Jackson di aver ,all’epoca, abusato sessualmente di alcuni bambini, sono arrivate nuove dichiarazioni in merito.
Wade Robson e James Safechuck tornano a parlare e lo fanno annunciando il secondo documentario sulla vicenda ancora oggi non risolta. Il nuovo documentario si chiamerà “Leaving Neverland 2”. Il girato racconta, ancora una volta e più da vicino, le conseguenze psicologiche e personali dopo le denunce e le vicende legali legate alla misteriosa vicenda.
I dettagli sono ancor più raccapriccianti: “La tua vita finirebbe, se la gente sapesse’.Voleva che succhiassi i suoi capezzoli e poi si masturbava. Una volta mi sono svegliato e lui mi ha detto che mi aveva fatto del se** orale mentre dormivo. E io ho pensato: ‘Ah, ok’.
Accuse che invece trovano confutazioni nelle dichiarazioni che invece hanno rilasciato i parenti e i legali di Michael Jackson. “Siamo assolutamente convinti che Michael sia innocente” avevano dichiarato nel 2023. “Queste accuse sono emerse solo anni dopo la sua morte. Crediamo che la verità alla fine prevarrà, ancora una volta. Michael diceva: ‘Le bugie corrono i cento metri, ma la verità corre la maratona”.
Ad ogni modo, i due ex bambini, che avevano accusato Michael Jackson sono sicuri. Robson Safechuck ha detto: “Qualunque sia il risultato, non credo di poter perdere. Se avrò finalmente la possibilità di raccontare la verità in aula – quella che non ho mai potuto dire per decenni – per me sarà una vittoria”.
Fonte: il fatto quotidiano